Verso le regionali: Molise

Pubblicato il 28 Settembre 2011 alle 15:17 Autore: Matteo Patané
Angelo Michele Iorio (PdL), presidente del Molise

Le elezioni regionali del Molise sono l’unico appuntamento elettorale dell’autunno 2011, sfasate rispetto alle altre consultazioni elettorali dai tempi dell’annullamento del voto della primavera del 2000 con successiva ripetizione della consultazione nell’autunno 2001.

Storicamente il Molise si configura come una regione di stampo conservatore: la lista dei suoi governatori vede un’ininterrotta serie di nomi democristiani per tutta la durata della Prima Repubblica, con la sola eccezione del socialista D’Uva nel biennio 1982-1984; nella Seconda Repubblica si è vista invece un’alternanza tra centrodestra e centrosinistra negli anni ’90, mentre l’ultimo decennio è stato segnato dal regno incontrastato di Michele Iorio, il potentissimo esponente del PdL locale.

Le ultime elezioni amministrative regionali si sono tenute il 5 e 6 novembre del 2006. Malgrado si trattasse di un periodo considerato generalmente favorevole al centrosinistra, uscito vittorioso quell’anno dalle elezioni politiche, dalle amministrative nelle principali città italiane e dal referendum costituzionale, la coalizione di centrodestra guidata da Michele Iorio prevalse con il 54,02% delle preferenze, importante segno della forte tradizione conservatrice del Molise e dell’influenza che lo stesso Iorio ha saputo estendere sulla vita politica regionale.

Distribuzione del voto alle regionali 2006
Provincia di Campobasso

 

Distribuzione del voto alle regionali 2006
Provincia di Isernia

Esaminando lo spaccato del voto delle regionali del 2006 nelle due province che compongono la regione, appaiono due scenari piuttosto differenti.
La provincia di Campobasso appare abbastanza combattuta tra i due schieramenti, con il centrosinistra in leggero vantaggio nel capoluogo e in generale nelle aree più vicine alla Puglia; il centrodestra ha invece i propri punti di forza nelle zone più interne della provincia e nei comuni che confinano con la provincia di Isernia. Il risultato finale del 2006 ha visto una lieve prevalenza del centrosinistra in termini di liste, con Forza Italia primo partito nella provincia al 18%.
Nella provincia di Isernia tuttavia la situazione si ribalta drasticamente, con il centrodestra in forte vantaggio in quasi tutti i comuni, capoluogo compreso, ed il centrosinistra arroccato in pochi comuni nella parte nordorientale del territorio. Il risultato finale ha visto prevalere il centrodestra con oltre il 60% delle preferenze, e Forza Italia attestata al 24%. Colpisce il pessimo risultato ottenuto dai DS, sotto il 10%.

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L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
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