Trentaduesima Giornata Scontri diretti al vertice e in coda

Pubblicato il 13 Aprile 2013 alle 18:42 Autore: Fabio Maneri

Trentaduesima giornata. Dopo la settimana delle delusioni europee, in cui le ultime due speranze di vedere nelle semifinali delle competizioni continentali almeno una squadra italiana sono andate in fumo sotto i colpi del Bayern Monaco (0-2 contro la Juventus dopo lo stesso risultato dell’andata) e del Fenerbahce (1-1 al ritorno in casa Lazio dopo il 2-0 della settimana precedente), torniamo al campionato, dato che il weekend ci racconterà un bel pezzo del finale di questa stagione già a partire dalle 18.00 del sabato, per concludersi, con i fuochi d’artificio, nel posticipo del lunedì.

Si parte, dicevamo, con uno scontro inedito nella massima serie, che può voler dire tante cose, tra Pescara e Siena: in caso di sconfitta della squadra di casa vorrebbe dire retrocessione quasi matematica per gli abruzzesi e salvezza più vicina per i toscani, mentre il risultato inverso ci racconterebbe di un Pescara che rinnova la speranza del mantenimento della massima categoria e un Siena che, al contrario, si vedrebbe risucchiato nel baratro.

Analizzando le statistiche, però, il Pescara ha portato i 3 punti a casa in 4 delle 15 partite casalinghe giocate, mentre il Siena, nelle sue 15 trasferte, ha vinto solo 2 volte. Si tratta, in pratica, di una partita da 1 X 2, trovandosi di fronte due tra le squadre che hanno pareggiato meno  in serie A (il Pescara in casa ha pareggiato in un solo precedente in stagione, mentre il Siena in versione da trasferta ha portato a casa il pari solo in 4 occasioni).

In serata, poi, Atalanta e Fiorentina si incontrano con la voglia di dare spettacolo, trovandosi entrambe nella situazione di chi è a posto con la coscienza, con la prima che ha raggiunto la zona tranquillità grazie al rocambolesco 3-4 di San Siro della settimana scorsa, e la seconda che, invece, dopo aver dimostrato a tutti di poter stare lassù a lottare per la Champions, deve fare un ultimo sforzo per mantenere accesa la speranza.

Domenica, l’anticipo del pranzo vedrà di fronte il Palermo, rivitalizzato dalla nuova cura Sannino, e il Bologna, tranquilla e dalla voglia di continuare a fare il bel gioco mostrato in queste ultime settimane.

Nel pomeriggio le partite previste al classico orario delle 15.00 sono Cagliari – Inter, Chievo – Catania, Parma – Udinese e Torino – Roma, ma gli occhi saranno tutti per la sfida del Ferraris tra Genoa e Sampdoria, con quest’ultima che può rifarsi dall’ultimo precedente, di due anni fa, quando un gol di Floro Flores e uno di Boselli la condannarono ad una stagione di purgatorio in serie B.

Alle 20.45 della Domenica, poi, la sfida clou della giornata che potrebbe sancire quale team, tra Milan e Napoli, chiuderà questa stagione al secondo posto e non dovrà passare dai preliminari di agosto per accedere al tabellone principale della Champions della prossima stagione. I precedenti ci raccontano di un Milan spesso vincente nella sfida con i partenopei in casa rossonera, con le 31 vittorie su 64 precedenti. Il Napoli, peraltro, non vince in casa rossonera dall’ormai lontanissimo 1-2 dell’85-86, quando a darle la vittoria furono Giordano e Maradona (la rete rossonera fu realizzata da Di Bartolomei). Da allora i rossoneri hanno portato a casa 10 vittorie e 8 pareggi.

Sabato 13 aprile
Precedenti in serie A
Quote SNAI
H
In casa
Fuori casa
1
x
2
1
x
2
18.00
Pescara
Siena
0
0
0
3,50
3,50
2,00
20.45
Atalanta
Fiorentina
19
20
10
3,10
3,30
2,25
Domenica 14 aprile
Precedenti in serie A
Quote SNAI
H
In casa
Fuori casa
1
x
2
1
x
2
12.30
Palermo
Bologna
14
7
1
1,90
3,40
4,00
15.00
Cagliari
Inter
5
17
11
2,75
3,30
2,45
15.00
Chievo
Catania
4
4
0
2,30
3,00
3,25
15.00
Genoa
Sampdoria
3
2
0
2,35
3,20
3,00
15.00
Parma
Udinese
12
2
4
1,90
3,30
4,00
15.00
Torino
Roma
31
24
12
2,90
3,35
2,30
20.45
Milan
Napoli
31
22
11
2,00
3,40
3,60
Lunedì 15 aprile
Precedenti in serie A
Quote SNAI
H
In casa
Fuori casa
1
x
2
1
x
2
20.45
Lazio
Juventus
24
17
27
4,00
3,40
1,90

Lunedì, infine, come ormai d’abitudine, sarà la volta dell’altro big-match di giornata, con la Lazio chiamata a ridare fiato alle speranze di un posto Champions contro la capolista Juventus. Le due squadre hanno numeri impressionanti: la Lazio in casa ha raggiunto la vittoria in 11 occasioni sulle 16 partite disputate, pareggiando 2 volte e subendo 3 sconfitte; la Juve, dal suo canto, in trasferta ha subito 2 sconfitte, portando a casa 10 vittorie e 3 pareggi. La squadra capitolina, però, non batte i bianconeri all’Olimpico da ben dieci anni, quando, nel 2003- 2004, furono Bernardo Corradi e Stefano Fiore a regalare i tre punti ai biancocelesti: da allora 5 vittorie bianconere (le ultime due, per 0-1 sempre con gol di Simone Pepe) e due pareggi. Sarà una partita combattuta, anche se molto, probabilmente, dipenderà dalle notizie che arriveranno domenica sera da San Siro, per questo strano incrocio, in una giornata sola, tra quattro delle prime cinque squadre in classifica.