Rassegna Stampa TP: Aperture di Monti sul Dl Stabilità, Bersani attacca sui paradisi fiscali, Berlusconi racconta la sua verità.
Oggi i maggiori quotidiani danno risalto alle parole del presidente del Consiglio Mario Monti che apre alle modifiche sulla legge di Stabilità. “Siamo pronti a prendere in considerazione modifiche al dl ma – avverte il premier – non possiamo permetterci di assistere a modifiche dei saldi”. Una mezza apertura dopo le critiche della “strana” maggioranza al testo preparato dal governo. Per il Corriere le possibili modifiche riguarderanno “detrazioni, Iva e liquidazioni”. Bruno Villois su Quotidiano Nazionale spiega i “rischi della Tobin Tax”, una nuova tassa che graverà sulle tasche degli italiani. Per la Stampa invece la “colpa degli stipendi bassi non è tutta del Fisco”.
E’ scontro intanto tra il segretario Pd Bersani e lo sfidante alle primarie Matteo Renzi. Motivo del contrasto, la cena di raccolta fondi organizzata da Davide Serra (che ha una società registrata nel paradiso fiscale delle isole Cayman) per il sindaco di Firenze. “Consiglierei di stare attenti alle pillole che vengono da certa finanza. Qualcuno che ha base alle Cayman non dovrebbe permettersi di dare consigli” è l’attacco del segretario Pd angosciato dal fatto che lo sfidante rottamotore possa essere manovrato dai poteri cosiddetti “forti”. Renzi respinge le accuse: “Non mi sento schiavo delle banche – e rilancia – Sfido Bersani ad accettare un confronto pubblico su banche e trasparenza”. Invito accolto dal segretario Pd. Per il Corriere, “la lotta delle generazioni mette in palio il partito che non c’è”. Repubblica invece fa i conti in tasca ai candidati alle primarie che spenderanno circa “200.000 euro ciascuno” per la campagna elettorale. Il Giornale accusa: “Anche l’Unità frequenta i paradisi fiscali di Renzi”. Dello stesso avviso è Libero che infatti titola “I Caymani del Pd”.
Da leggere:
La Repubblica: Gestisco una società alle Antille per non pagare due volte le tasse ( Intervista a Davide Serra)
Il Sole 24 Ore: La pedagogia di Monti, Bersani e la strana guerra delle Cayman (il punto di Stefano Folli)
Altro tema caldo di giornata è il processo Ruby. L’ex premier Silvio Berlusconi si è presentato in aula in veste di imputato per concussione e prostituzione minorile, ha salutato il suo accusatore Ilda Boccassini e ha raccontato ai giudici la sua verità. “Con Ruby non ho mai avuto rapporti intimi. Le telefonate in questura sono state fatte per evitare un incidente diplomatico. Ruby mi ha mentito – rivela il premier – si era costruita un’identità diversa”. Il Cav spiega che le feste organizzate nella sua villa ad Arcore “non avevano alcunché di volgare e scandaloso. Io non ballavo in rispetto ad un fioretto fatto in gioventù”. La Repubblica snocciola tutte “le bugie del Cavaliere”.
Da leggere:
Il Giornale: Berlusconi racconta le sue notti (articolo scritto dall’ex premier Silvio Berlusconi)
