Rassegna stampa TP: Varata la Legge di Stabilità, Berlusconi candida Monti alla guida dei moderati

Pubblicato il 10 Ottobre 2012 alle 10:36 Autore: Andrea Turco

Oggi i maggiori quotidiani si occupano della Legge di Stabilità varata dal governo Monti. I tagli ammontano a 11,6 miliardi e 6,5 di questi servono per evitare un nuovo aumento dell’Iva (pericolo ancora non scongiurato). Vi è il taglio dell’Irpef sulle aliquote più basse (dal 23 al 22 per cento e dal 27 al 26 per cento) Il servizio sanitario nazionale è quello più colpito dai tagli (1 miliardo e 500 milioni).  Viene prorogato al 2014 il blocco del trattamento economico dei dipendenti statali. Vi saranno detrazioni fiscali per i contribuenti che sceglieranno di donare allo Stato fondi per ridurre il debito pubblico. All’interno della legge di Stabilità vi sono nell’ordine: agevolazioni per incrementare la produttività con detassazioni; risparmio energetico con l’operazione “cieli bui” con lo spegnimento della luce nelle ore notturne; stop all’acquisto di immobili e auto per gli enti pubblici; finanziamenti per la Tav Torino-Lione.

Per il Sole 24 Ore (che dedica ampio spazio alla legge di Stabilità) questa legge è una “Lampadina del tunnel” mentre per il Corriere della Sera le scelte del governo tecnico sono state “Tormentate”.

Per approfondire:

Corriere della Sera: Irpef più leggera sui redditi bassi

Il Sole 24 Ore: Debiti della PA pagati a 30 giorni

La Stampa: I punti principali del provvedimento

 

Sui giornali trovano spazio le parole dell’ex premier Silvio Berlusconi che conferma quanto anticipato dal segretario del Pdl Alfano. “Pronto a fare un passo indietro per favorire una nuova alleanza tra i moderati”, poi l’endorsement verso Mario Monti “Non escludo che possa essere Monti a guidare i moderati”. Italia Futura plaude al passo indietro del Cavaliere mentre gli ex alleati Fini e Casini rimangono per ora scettici. Bersani invece invita “a non tirare per la giacca il premier”. Per il Giornale, la decisione dell’ex premier si iscrive nel “Ultimo tentativo per non regalare il Paese ai compagni”, ma per il Foglio le parole del Cav sono “un bel gesto ma tardivo”. Per il Corriere della Sera la mossa di Berlusconi è volta a “Trasformare il voto in un referendum sul premier” mentre Repubblica sottolinea il no di Monti all’invito del Cav. “Non è così che posso essere utile”.

 

Disordini e scontri tra manifestanti e polizia. Così Atene ha accolto la cancelliera Angela Merkel in visita in Grecia. Nel colloquio con il premier greco Samaras, Merkel apre all’invio di più aiuti finanziari ma avverte “bisogna aspettare la relazione della Troika”. Intanto c’è il via libera della Ue alla Tobin tax, la tassa sulle transazioni finanziarie. Per il Foglio è “un inchino dannoso per l’Italia”. Di diverso avviso l’Unità che definisce l’accordo “una scelta saggia”.

La Repubblica: La Weimar greca

La Repubblica: Merkel tende la mano ad Atene ma la folla brucia insegne naziste

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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