Flussi Elettorali Parma Movimento 5 Stelle: Molte conferme e qualche Novità.

Pubblicato il 28 Maggio 2012 alle 16:30 Autore: Giuseppe Martelli

Nell’analisi del voto proposta da Piepoli, sulle ultime elezioni amministrative, emergono diversi spunti di riflessione per quello riguarda in particolare il Movimento 5 Stelle.

Le considerazioni che possiamo trarre, però, devono tenere presente dei diversi contesti. Rispetto a Parma rileviamo come nel secondo turno Pizzarotti ha ottenuto un consenso molto ampio tra gli elettori di centro-destra; un dato che si presta ad una duplice interpretazione e che richiederebbe maggiori approfondimenti. Risulta fondamentale capire se il 28% di elettori che hanno composto la base elettorale di Pizzarotti al secondo turno sono da intendersi come voti “strategici”, ossia  in funzione anti-sinistra, o se invece si tratta di un reale consenso, che delinea una volontà radicale di cambiamento da parte di un elettorato che ha abbandonato il centro-destra e il Pdl in particolare.

movimento 5 stelle m5s

Elezioni Parma 2012: Flussi di Voto tra il Primo e il Secondo Turno

Voti alle Liste Liste Centro-Destra Liste Centro-Sinistra Mov 5 Stelle Non voto
Primo Turno 32% 48% 20%
Elettori Pizzarotti al 2 turno che al Primo Turno hanno votato: 28% 8% 19% 5%

Questa prospettiva, però, sembra poco coerente con la tendenza nazionale che offre un’immagine diversa rispetto alla realtà parmense.

Secondo lo studio di Piepoli, infatti, quasi la metà del potenziale elettorale del MS5 appartiene ai partiti di centro-sinistra e al Pd in particolare. In effetti, moltissimi analisti hanno evidenziato, sin dalla sua necessita, una certa affinità tra l’elettorato grillino e quello di centro-sinistra; inoltre le recenti aperture di Bersani agli elettori grillini (non a Grillo ovviamente!!) sembrano confermare i timori dei dirigenti del Pd rispetto al rischio di perdere voti a vantaggio del comico genovese.

Da dove vengono i potenziali elettori del Movimento 5 Stelle delle prossime elezioni politiche
Non voto Pd Pdl Udc Idv Altri Partiti
35% 29% 13% 6% 11% 6%
In definitiva l’istituto Piepoli ci offre una lettura complessa di un fenomeno di difficile lettura. Di certo possiamo dire che Parma insegna che le dinamiche locali spesso non sono in linea con le tendenze nazionali. In secondo luogo la tabella sul potenziale elettorale del Movimento 5 Stelle è molto chiara e dovrebbe far riflettere perchè, se la crisi del Pdl si è palesata in tutta la sua violenza nell’ultima tornata elettorale, la crisi del Pd potrebbe essere dietro l’angolo.
In definitiva se le elezioni amministrative hanno dato un primo colpo all’attuale sistema partitico italiano, attraverso la débâcle del centro-destra (Pdl e Lega), le elezioni politiche del 2013 potrebbero avere lo stesso effetto sul centro-sinistra a vantaggio del Movimento 5 Stelle.
Per commentare su questo argomento clicca qui!