Bonus 500 euro: problemi funzionamento 18app. Il caso

Pubblicato il 2 Aprile 2021 alle 13:20 Autore: Claudio Garau
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Bonus 500 euro: problemi funzionamento 18app. Il caso

A partire da ieri giovedì primo aprile ore 12 e fino al 31 agosto, è possibile registrarsi sul sito www.18app.italia.it per poter far domanda per l’ottenimento del bonus 500 euro ossia il cd. bonus cultura, previsto per i nati nel 2002, ossia per chi ha compiuto i 18 anni nel 2020. Si tratta, in buona sostanza, della riproposizione dell’identico bonus dell’anno scorso. Il bonus cultura 500 euro sarà poi spendibile entro il limite massimo del 28 febbraio 2022.

Tuttavia, proprio nel giorno iniziale per poter fare richiesta del beneficio in oggetto, non pochi utenti hanno segnalato – anche sui social network – problemi proprio con 18app, ossia la piattaforma tramite cui è possibile accedere al voucher. Vediamo allora più da vicino i dettagli della questione.

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Bonus 500 euro cultura: di che si tratta in breve

Secondo il Ministro della Cultura Dario Franceschini: “Il Bonus cultura per i diciottenni è un’iniziativa di successo e un investimento importante che in questi anni ha visto crescere sia il volume dei giovani iscritti, arrivati a quasi 1,6 milioni, sia i fondi spesi che hanno superato i 730 milioni di euro. Risorse significative tanto più in questo momento di emergenza”.

Di fatto, il contributo in oggetto può essere sfruttato tramite buoni spesa individuali e nominativi, soltanto da parte dei giovani che, appunto, hanno fatto la registrazione nel portale ad hoc. In particolare, al momento dell’acquisto presso gli esercenti, è necessario mostrare in negozio il buono stampato, o salvato in pdf sul proprio cellulare. Per quanto riguarda gli acquisti online l’operazione è ancora più immediata, giacchè è sufficiente inserire nell’apposita sezione il codice identificativo alfanumerico di 8 cifre.

Gli acquisti effettuabili con bonus 500 euro cultura e 18app

Attraverso l’iter di registrazione telematica sopra accennato, gli aventi diritto, nati nel 2002, potranno spendere i fondi del detto buono da 500 euro per una ampia serie di acquisti. Vediamoli in rapida rassegna:

  • libri (cartacei, audiolibri, ebook);
  • biglietti per cinema, concerti ed eventi culturali;
  • musica (cd, dvd musicali, dischi in vinile, musica on-line);
  • ingresso nei musei;
  • corsi di musica, lingua straniera e teatro;
  • visite a monumenti, parchi e aree archeologiche;
  • ingresso spettacoli teatrali e danza.

Il bonus 500 euro sarà altresì spendibile per comprare abbonamenti a quotidiani sia digitali che cartacei. Da rimarcare che non vi sono limitazioni di spesa per un acquisto. Ma attenzione al divieto di acquistare più di una unità di uno stesso bene o servizio. Pertanto, non si possono comprare ad esempio più biglietti per uno stesso concerto o più copie dell’identico libro.

Come funziona il bonus? Il meccanismo

Ricordiamo che i neo-maggiorenni, ossia i nati nel 2002, possono usufruire del bonus 500 euro, previo download dell’app “18app” o registrazione nel sito citato sopra. Così facendo, potranno avvalersi del voucher elettronico da spendere fino a fine febbraio del prossimo anno, presso i negozi fisici o online che hanno aderito all’iniziativa. Però attenzione: gli interessati dovranno già avere il cd. Spid, ossia il sistema pubblico di identità digitale e avere la residenza nel territorio del nostro paese o comunque avere un permesso di soggiorno in corso di validità.

Interessante notare altresì che il bonus 500 euro non è versato in denaro contante, ma è un fondo virtuale. Anzi, è vietato monetizzare il contributo o anche i prodotti comprati con il voucher elettronico.

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Problemi tecnici nel giorno di apertura delle domande

Come accennato all’inizio, proprio nel giorno del via alle richieste del bonus cultura 500 euro, sono stati davvero tanti gli utenti neo-diciottenni che sui social si sono lamentati e hanno evidenziato problemi di funzionamento dell’app suddetta, ossia la piattaforma nella quale si può far domanda per il voucher elettronico.

In particolare, si tratta di problemi e disservizi inerenti la procedura di login e l’autenticazione attraverso Spid. Come detto sopra, infatti, per ultimare tutto l’iter di registrazione, occorre aver le credenziali Spid attive.

E’ accaduto che, nell’istante nel quale si sceglie l’identity provider, i giovani utenti si siano trovati innanzi ad un generico messaggio d’errore, avente il seguente contenuto: “la tua sessione di accesso non è più valida, impossibile fornire la risposta al fornitore di servizi. Ti consigliamo di chiudere il browser e riprovare“. Ciò è peraltro successo con browser differenti e con diversi fornitori del Sistema pubblico di identità digitale.

Vero è che, in certi casi, gli utenti hanno poi segnalato di essere riusciti a fare il login nella 18app, ma senza poter di seguito navigare all’interno dell’applicazione, rendendo inutile lo stesso login.

Concludendo, si tratta evidentemente di intoppi e problemi tecnici dovuti all’altissimo numero di tentativi di accesso al portale, proprio nella prima giornata. Il sistema è andato in tilt, non riuscendo a gestire tutte le richieste. Tuttavia, non bisogna preoccuparsi, giacchè non si tratta di un ‘click day’, ma – come detto – c’è tempo fino a fine agosto per effettuare la domanda bonus 500 euro.

In ogni caso, chi volesse, può contattare il servizio di assistenza al numero verde 800.991.199 attivo dal lunedì al venerdì – esclusi festivi – dalle ore 09.15 alle 16.30, oppure mandare una mail all’indirizzo numeroverde@beniculturali.it.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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