Elezioni 2021: comunali e regionali dove e quando si vota

Pubblicato il 15 Febbraio 2021 alle 16:50 Autore: Guglielmo Sano
Elezioni Comunali 2021: cosa è successo al primo turno delle amministrative

Elezioni 2021: comunali e regionali dove e quando si vota

Elezioni 2021: comunali e regionali, anche quest’anno si annuncia, Covid permettendo, significativo dal punto di vista elettorale. Poche certezze sulle date. Verso un election day tra fine maggio e inizio giugno? Nel 2020 le amministrative si sono tenute nel mese di settembre.

Elezioni 2021: al voto 5 delle 6 maggiori città italiane

Elezioni comunali 2021: nel corso di quest’anno si andrà alle urne per il rinnovo degli organi cittadini in più di 1.300 comuni, tra questi anche 21 capoluoghi di provincia: Benevento, Carbonia, Caserta, Cosenza, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Olbia, Pordenone, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona, Trieste, Varese. D’altra parte, è chiaro che sotto la lente di ingrandimento finirà il voto a Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna.

  • Roma – Nella Capitale prove di nuovo centrosinistra in arrivo? Virginia Raggi vorrebbe ricandidarsi, una mossa che impedirebbe ai Dem di allearsi con il M5S. Fino a qualche giorno fa si parlava di una possibile candidatura di Giuseppe Conte. Della partita dovrebbe essere anche Carlo Calenda
  • Milano –  In quadro di incertezza generalizzata, per la tornata del capoluogo meneghino una certezza c’è: la candidatura dell’attuale sindaco Beppe Sala.
  • Napoli – Per la poltrona di sindaco partenopeo circolano con insistenza i nomi del Presidente della Camera Roberto Fico e dell’ex ministro dell’Università Manfredi.
  • Torino e Bologna – visto che è da escludere la ricandidatura della sindaca pentastellata Appendino, il capoluogo piemontese potrebbe essere un banco di prova per l’asse M5S-Pd. Più difficile l’intesa a Bologna, dove il Pd pensa di poter vincere al primo turno anche senza l’apporto dei 5 stelle.

Calabria al voto in Primavera?

Elezioni regionali 2021: a seguito della prematura scomparsa della governatrice Santelli, il rinnovo degli organi della Regione Calabria era stata inizialmente previsto per il 14 febbraio. A causa dell’epidemia l’appuntamento è stato rinviato all’11 aprile. Tuttavia, non è detto che alla fine scatti un nuovo slittamento della tornata a causa dell’epidemia. Detto ciò, è sicura la discesa in campo del sindaco di Napoli De Magistris, il centrodestra sembra destinato a compattarsi intorno alla figura del sindaco di Cosenza Occhiuto. Anche in terra calabra, Pd e M5S starebbero dialogando su un’eventuale convergenza.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →