Omicidio Luigi Mignano: due arresti a Napoli, chi sono i fermati

Pubblicato il 26 Novembre 2019 alle 19:53 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
Omicidio Luigi Mignano: due arresti a Napoli, chi sono i fermati

Due uomini sono in stato di fermo per l’omicidio di Luigi Mignano, cinquantasettenne ucciso a colpi di pistola lo scorso 9 aprile a Napoli, quartiere San Giovanni a Teduccio. La vittima, al momento dell’agguato, stava accompagnando il nipote a scuola insieme a suo figlio, anch’egli rimasto lievemente ferito.

Le numerose accuse a carico dei due indagati vanno da quella di omicidio al tentato omicidio, fino alla detenzione illegale di armi.

I due arrestati si aggiungono alla lista dei sette membri del clan D’Amico, anche loro implicati nell’omicidio di Mignano.

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Omicidio Luigi Mignano: due arresti a Napoli, la dinamica

Sale a nove il numero delle persone in stato d’arresto per la morte del cinquantasettenne ucciso davanti agli occhi del nipotino. Dietro alla morte dell’uomo ci sarebbe la mano del clan D’Amico-Mazzarella. Nove persone, esecutori e mandanti, dovranno rispondere dell’omicidio di Mignano e del tentato omicidio di suo figlio Pasquale. Non si esclude, inoltre, che nel mirino della calibro 9 utilizzata ci fosse anche il nipotino della vittima.

Alla base dell’omicidio di Luigi Mignano ci sarebbe stato un regolamento di conti tra la famiglia dei Mazzarella e quella dei Rinaldi, le quali da anni si contendono il dominio della zona Est di Napoli.

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Le indagini e lo sgomento a San Giovanni a Teduccio

L’omicidio di Via Ravello aveva terrorizzato tutte le madri dei bambini che, in quell’istante, si trovavano nei pressi del cancello d’ingresso della scuola elementare di San Giovanni a Teduccio. A loro si è più volte rivolto il nucleo investigativo dei carabinieri di Napoli, rassicurando i genitori che tale gesto non sarebbe rimasto impunito. Gli assassini avevano agito noncuranti del luogo in cui si trovavano, mettendo a rischio la sicurezza di numerose famiglie.

L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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