Avvicinare la politica alla società? Usiamo la Gamification.

Pubblicato il 28 Maggio 2012 alle 17:00 Autore: Andrea Boscaro

Tempi duri – si sa – fra politica e società: i segni di una distanza siderale fra la classe politica e la vita di tutti i giorni sono tanto abbondanti quanto la necessità che questo gap si colmi ed in fretta.
Il digitale in tutto questo può aiutare in molti modi – alcuni, soprattutto legati alla trasparenza ed all’efficienza, li abbiamo visti nei nostri precedenti interventi – mentre oggi pensiamo a quanto il gioco possa giocare un ruolo tutt’altro che banale.

La gamification è un trend dettato soprattutto dai social media e teso ad avvicinare brand e consumatori grazie a giochi tesi a far leva sui valori del marchio stesso e sui contenuti che questo vuole veicolare. La stessa tecnica è presente in alcune interessanti applicazioni afferenti il mondo della politica e della Pubblica Amministrazione:

Mappeelettorali.it è un’applicazione recentemente premiata ad Apps4Italy per la bella capacità di rappresentare i risultati elettorali ed è un bell’esempio di come i dati devono essere resi fruibili in modo immediato e intuitivo perchè possano essere meglio fruiti dai cittadini. Lo sviluppo degli OpenData andrà ad accrescere il bisogno di queste funzionalità secondo buone pratiche già lanciate negli altri Paesi (es. Wheredoesmymoneygo.org o Recovery.org sull’uso delle risorse pubbliche);gamificationKhanAcademy è una piattaforma molto famosa di video pensati per rendere l’e-learning un patrimonio gratuito e diffuso per tutti;
– a San Josè tutti possono partecipare ad un gioco non digitale, ma reale e partecipato per aiutare la Giunta a pensare al meglio alla stesura del bilancio annuale. In Italia Luca De Biase ha sviluppato, con la sua fondazione Factchecking, un social network per condividere l’affidabilità degli articoli giornalistici;
– la Banca Mondiale ha sviluppato un gioco di ruolo online e a puntate per provare a risolvere problemi concreti legati all’economia dello sviluppo. Allo stesso modo RecycleBank è un programma di fidelizzazione teso a promuovere comportamenti eco-sostenibili.

Tantissime idee: occorre solamente scegliere il modello giusto rispetto agli obiettivi politici e di comunicazione che ciascun amministratore ritiene strategico nel suo agire quotidiano. A questo serve il digitale.

L'autore: Andrea Boscaro

Fondatore del think tank dedicato al marketing digitale The Vortex e già Amministratore Delegato di Become (la ex Pangora), Andrea Boscaro si è laureato con lode all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in Scienze Politiche. Durante il suo anno di Erasmus in Gran Bretagna, ha fin dagli anni '90 potuto comprendere quanto Internet possa rappresentare una rivoluzione nella società e nel mercato. Dopo una breve esperienza in Omnitel 2000, ha lavorato per 4 anni come business development manager in Lycos Italia gestendo accordi tesi ad arricchire il portale sia dal punto di vista editoriale che delle linee di ricavo. Dall'aprile del 2004 si è occupato di Pangora (poi entrata nel gruppo americano Become) estendendone le partnership, la notorietà ed il volume d'affari. Andrea Boscaro è inoltre utore del volume "Tecniche di web-marketing" edito da Franco Angeli
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