WWE Monday Night Raw: ecco cosa è successo il 4 Novembre

Pubblicato il 6 Novembre 2019 alle 13:32 Autore: Daniele Incandela
Il commissario Ue Pierre Moscovici
WWE Monday Night Raw: ecco cosa è successo il 4 Novembre

Dopo Crown Jewel e l’invasione – complice anche l’assenza di molti performers dello show blu bloccati in Arabia – di NXT ai danni di Smackdown che ha portato con sé importanti novità in vista delle Survivor Series, l’hype per Raw era particolarmente elevato. E a parer di molti ha soddisfatto le aspettative creatosi. Dopo questo piccolo, ma giusto preambolo, passiamo ad analizzare quanto successo.

A Long Island, la puntata settimanale si è aperta con un segmento dal backstage, grazie al quale è stato possibile scorgere l’arrivo di quattro veicoli neri. Ad uscire dalla prima di queste vetture e ad indirizzarsi verso lo spogliatoio è stato Triple H, condottiero dell’Invasione gialla ai danni di SmackDown: ciò aveva già fatto capire che sarebbe accaduto qualcosa di importante nel resto della puntata.

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Lesnar alla “caccia” di Rey

Lanciata la sigla dello show, Brock Lesnar e Paul Heyman hanno fatto il loro ingresso sul ring e, fin da subito, si sono compresi i motivi della presenza della Bestia: Brock era in cerca vendetta!

Heyman, dopo aver ancora una volta esaltato la vittoria del suo assistito in quel di Crown Jewel e la sua netta superiorità sul resto del roster, ha lanciato una vera e propria caccia all’uomo ai danni di Rey Mysterio, intimandolo di uscire allo scoperto, pena la messa a ferro e fuoco dell’intero spogliatoio. Detto ciò, i due hanno abbandonato il quadrato, con la Bestia che ha avviato la sua caccia cominciando a seminare paura e distruzione fra gli addetti e tutti i presenti a Raw.

The Kabuki Warriors vs Charlotte Flair & Natalya è stato il primo match della serata. Scontro abbastanza scorrevole quello messo in piedi dalle quattro atlete (d’altronde con performers di questo livello è quasi impossibile toppare), segnato da grandi manovre ambo le parti e che si è concluso – come ampiamente pronosticabile – con la vittoria delle due americane e una grande prestazione di Natalya.

Sullo stage – e in particolare vicino al tavolo di commento – sono poi ritornati i due balordi sopracitati e a farne le spese – in questo caso – è stato Dio Maddin che, corso in aiuto di Jerry Lawler, è finito schiantato sul medesimo tavolo da un F-5. Quando tutto sembrava finire, è arrivato proprio Rey Mysterio che, con l’aiuto di una mazza e successivamente dello stesso titolo WWE, è riuscito nell’incredibile impresa di mettere ko la bestia, dichiarando apertamente di volerlo sfidare in un match valido per il titolo alle Survivor Series.

La serata è proseguita con il single match tra Cedric Alexander e Buddy Murphy. Poco da dire sull’incontro: altissimo tasso di spettacolarità, emozioni e amore puro per gli amanti della disciplina. La vittoria è andata appannaggio dell’australiano grazie alla sua Murphy’s Law.

WWE Monday Night Raw: Seth Rollins, il momento no e la proposta di Triple H

Seth Rollins, microfono alla mano, ha iniziato a sfogarsi rivelando come per lui, alla luce di quanto accaduto (faida con Bray Wyatt e ritorno di Lesnar a Raw su tutto), sia stato un mese assai complesso. Tuttavia quando il monologo di Rollins sembrava sul punto di concludersi, ha fatto il suo ingresso The Game Triple H, il quale ha preso la parola dichiarando: “Ogni volta che non sai cosa fare per il tuo futuro, le nostre strade si incrociano. Grazie a me sei stato il primo NXT Champion, poi hai formato lo Shield, poi sei stato campione WWE. Tutto grazie a me. Tu non sai cosa ti aspetta ora, non sai cosa fare? Io lo so. NXT in questo momento è on fire. Cosa farà NXT come prossima mossa? Io però voglio sentirti dire cosa farai tu. Perché in base a quella che sarà la tua mossa, agirò di conseguenza. Io so come farti grande. Perché in questo momento o sei con me, o sei contro di me“, invitandolo così a tornare nello show giallo.

Qui ha fatto il suo ingresso l’Undisputed Era, che ha circondato velocemente il ring, mettendo pressione all’ex campione. Ma nel giro di pochissimo sono arrivati anche l’OC e gran parte del roster di Raw, che ha messo in fuga la stable. Pochi istanti dopo Triple H che viene intercettato nuovamente da Seth Rollins: “Volevi mettermi il fuoco dentro? Ci sei riuscito! Perciò dammi Cole e il suo titolo!” trovando il benestare di The Game.

Rusev vs Drew McIntyre e non solo

Prima del Main Event appena annunciato, si è avuta una carrellata di quattro match, cominciati con il mixed tag team match tra Andrade e Zelina vs Sin Cara e Carolina, conclusosi con la vittoria dei primi.

Successivamente si è tenuto il single match tra Rusev e Drew McIntyre (in sostituzione del finto infortunato Bobby Lashley), terminato con la vittoria via DQ di Rusev, in seguito agli interventi esterni dello stesso Lashley e di Orton (Ricochet, a fine incontro, ha salvato Rusev dal pestaggio).

Terza sfida il 6 men tag team match The OC vs Street Profits & Humberto Carrillo con i primi che, in un modo o nell’altro, sono riusciti a trionfare.

A concludere questa quaterna di match è stato il tag team match nel quale i Vicking Raiders – nel giro di pochissimo – hanno asfaltato un duo locale.

Tra il secondo e il terzo match, dopo un breve ma duro confronto fra la campionessa di Raw e quella di NXT è stato sancito, sempre per SS, il triple threat fra Becky Lynch, Bayley e Shayna Baszler. Dopo quello degli OC, invece, è stato ufficializzato il match fra Brock e Mysterio.

WWE Monday Night Raw: il Main Event

La prima fase del grande match di serata è stata di marca Rollins, ma Cole è riuscito a resistere bene e pian piano il match è andato verso un sostanziale equilibrio. Dopo una serie di finisher, Rollins è sembrato pronto a chiudere il confronto grazie al suo stomp ma, proprio sul più bello, l’Undisputed Era è tornata in scena attaccando l’Architetto. Ciò ha scatenato l’arrivo di wrestler sia dall’uno che dall’altro roster, i quali hanno dato luogo a una rissa che ha accompagnato la fine della puntata.

L'autore: Daniele Incandela

Nato a Palermo il 5 giugno del 1998. Studente di Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni presso l'università di Palermo. Grande appassionato di sport, e in particolar modo del gioco del calcio e del mondo del pro wrestling.
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