Mondiali Basket 2019: il focus sui gruppi E,F,G,H

Pubblicato il 30 Agosto 2019 alle 17:04 Autore: Alessandro Guaschini
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Mondiali Basket 2019: il focus sui gruppi E,F,G,H

Vi abbiamo presentato ieri i primi quattro gironi dei Mondiali di Basket, le cui squadre giocheranno tutte sabato 31 agosto. Oggi invece vi presentiamo un focus sui gruppi delle squadre che giocheranno domenica 1 settembre.

Mondiali Basket 2019: USA e Grecia lotteranno per i primi posti

GRUPPO E: Turchia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Giappone

Gli Stati Uniti sono sempre la grande favorita, ma le stelle che hanno dato forfait però sono comunque tantissime. Dimenticate quindi giocatori come James, Curry o Harden. Il roster è comunque di ottimo livello. Saranno presenti i migliori giocatori dei Boston Celtics: Brown, Tatum, Smart e il nuovo arrivato Kemba Walker, la vera stella del team USA di quest’anno. Il secondo posto sarà probabilmente della Turchia, che porta con sé tre buoni giocatori NBA come Korkmaz, Ilyasova e Osman. Cercherà di mettergli il bastone tra le ruote la Repubblica Ceca, anche se l’assenza per infortunio di Vesely peserà parecchio per le sorti di questa squadra. L’ultima del girone dovrebbe essere il Giappone, che cercherà di aggrapparsi alla sua stella Rui Hachimura, appena sbarcato in NBA nel draft di quest’anno come nona scelta.

GRUPPO F: Brasile, Grecia, Nuova Zelanda, Montenegro

Forse uno dei gironi più avvincenti ed equilibrati. Un passo avanti rispetto le altre è la Grecia di Giannis Antetokounmpo, la vera star della competizione. Oltre a lui tra gli ellenici ci sono anche Calathes, Papagiannis, Bourousis e tante altri fuoriclasse che fanno vedere grandi cose in Eurolega. Tra le altre del girone troviamo il Brasile, una squadra piena di giocatori esperti che giocheranno probabilmente il loro ultimo mondiale, come gli ex NBA Leandrino Barbosa e Anderson Varejao. Altri nomi interessanti della squadra sudamericana sono Bruno Caboclo e Cristiano Felicio, rispettivamente di Memphis e Chicago. Cercheranno di rubargli il secondo posto Montenegro e Nuova Zelanda: i primi sono capitanati dal centro degli Orlando Magic, Nikola Vucevic, mentre i secondi non hanno grandissimi nomi, ma nell’amichevole contro l’Italia ci hanno sconfitto dimostrando di meritarsi un posto ai mondiali.

I gruppi G e H

GRUPPO G: Francia, Germania, Giordania, Repubblica Dominicana

Nel girone G c’è un’altra delle squadre che può puntare al podio, la Francia. I transalpini hanno avuto un buon ricambio generazionale e oltre all’esperto Nicolas Batum, portano in Cina Rudy Gobert (eletto NBA’s Defensive Player di quest’anno), il play di New York Ntilikina, la guardia Fournier degli Orlando Magic e Nando De Colo, appena arrivato al Fenerbahce dopo cinque anni vittoriosi al CSKA Mosca. Il secondo posto del girone andrà probabilmente alla Germania guidata dalla sua stella Dennis Schroder, play degli Oklahoma Thunder, e Daniel Theis dei Boston Celtics. Sarà invece una battaglia per il terzo posto tra Repubblica Dominicana e Giordania, con gli asiatici che partono un gradino sotto.

GRUPPO H: Australia, Canada, Lituania, Senegal

Altro girone equilibrato, dove non figura una squadra che sovrasta nettamente le altre. L’Australia si candida ad essere una delle sorprese della competizione: ha appena battuto gli Stati Uniti stupendo tutti grazie alla buona prestazione di Patty Mills, dei San Antonio Spurs. Oltre a lui ci sono anche altri giocatori NBA come Dellavedova, Baynes, Bogut e Ingles. Questa squadra quindi è davvero ostica nonostante l’assenza di Ben Simmons. Troviamo poi il Canada, decimata dalle molte assenze di stelle NBA, che si porta comunque Joseph dei Sacramento Kings e Kelly Olynyk dei Miami Heat. Oltre a questi due buoni team c’è anche la Lituania, storicamente un avversario molto difficile. I loro campioni sono Domantas Sabonis, figlio della leggenda Arvydas, e il centro di Memphis Valanciunas, giocatori che in NBA si sono fatti le ossa. Tra le fila della Lituania ci sono anche vecchie conoscenze di Milano, ovvero Maciulis, Kalnietis, e il più recente Kuzminskas. Ultima del girone dovrebbe essere il Senegal, nettamente sfavorita rispetto le altre tre.

L'autore: Alessandro Guaschini

Nato a Voghera il 23 luglio 1996 ma residente a Vigevano, è laureato in Economia e Gestione Aziendale presso l'Università Cattolica di Milano. Scrive per il Termometro Politico dal 2018, in particolar modo si occupa di articoli sportivi che spaziano da basket a calcio, sia italiano che internazionale. E-mail: guasco96@gmail.com
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