Movimento Cinque Stelle: è arrivato il momento dei fatti

Pubblicato il 22 Maggio 2012 alle 13:20 Autore: Francesco Modaffari
movimento 5 stelle

I ballottaggi del 21 maggio 2012 passeranno probabilmente alla storia; il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo ha eletto ben quattro giovani sindaci: Pizzarotti (39 anni) a Parma, Castiglion (32 anni) a Serego, Maniero (26 anni) a Mira e Fabbri (29 anni) a Comacchio. Un vero e proprio successo quello del movimento grillino, il quale, adesso si ritroverà probabilmente dinanzi alla esperienza più dura: amministrare.

Il periodo sicuramente non è di quello più facili, le ristrettezze economiche pesano su tutti e su tutto, soprattutto su gli enti comunali, i quali sono ormai costretti a sopravvivere più che a vivere. Gli elettori di Parma, di Comacchio, di Mira e di Serego hanno deciso di puntare sui candidati giovani del Movimento 5 stelle, hanno optato per la svolta, probabilmente per il cosiddetto “voto di protesta”, per lanciare un segnale forte e chiaro ai partiti: “Siamo stanchi, vogliamo cambiare!”

movimento 5 stelle

All’indomani del primo turno, Beppe Grillo aveva annunciato: “Parma sarà la nostra piccola Stalingrado.” Dalla città ducale, per il celebre blogger, partirà il “nuovo”, “l’alternativo” ai classici partiti che hanno deluso i cittadini. Nel voto amministrativo, come spesso accade, si può leggere in anticipo quello che potrebbe succedere successivamente alle elezioni politiche. Il Movimento 5 stelle è ormai una realtà, una realtà che si presenta come alternativa tanto al centrodestra quanto al centrosinistra. Gli elettori italiani adesso sanno che esprimere il voto verso questo Movimento potrà essere un “voto utile”, un voto che assegnerà seggi nel prossimo parlamento. In Italia c’è una consistente fetta di elettori delusi che spesso dichiarano che “Non voteremo alle prossime elezioni, a meno che…” non ci sia una vera alternativa capace di presentarsi differente rispetto agli altri. Che non sarà proprio il Movimento a 5 stelle a far si che diminuisca il numero degli astensionisti, raccogliendo una sostanziale fetta di elettori delusi e disillusi? Tempo al tempo, le risposte arriveranno. Quel che è certo è che adesso il Movimento a 5 stelle, attraverso quello che sarà l’operato di questi quattro giovani sindaci, si gioca molto della sua credibilità. I grillini passano dunque dal protestare all’amministrare, il gioco si fa sicuramente maggiormente più duro, ma è da questo amministrare che passa il futuro del Movimento.

 

 

L'autore: Francesco Modaffari

Nato a Cosenza il 10 febbraio 1987, è laureato in Scienze Politiche presso l'Università della Calabria. Attualmente sta conseguendo la laurea magistrale in Comunicazione e consulenza politica presso l'Università "Cesare Alfieri" di Firenze. Appassionato di politica, predilige occuparsi delle strategie di marketing elettorale.
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