Calciomercato Lazio, un bomber italiano per il dopo Klose

Pubblicato il 14 Maggio 2016 alle 14:01 Autore: Felice Tommasino

L’addio di Miro Klose, già annunciato, accende il calciomercato Lazio. La società biancoceleste è al lavoro per costruire una squadra competitiva per la prossima stagione. Sondato il terreno con il tecnico Sampaoli per la panchina, Lotito e Tare lavorano anche per rinforzare la rosa. Domenica ci sarà l’ultima partita all’Olimpico del bomber immortale Klose. Sul futuro di quest’ultimo, ad oggi, non vi sono certezze. Per il futuro dell’attacco della Lazio invece, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, una certezza c’è: il prossimo bomber biancoceleste parlerà italiano.

Gli indiziati sono tre e corrispondono ai nomi di Gianluca Lapadula, Manolo Gabbiadini e Simone Zaza. Attaccanti dall’indiscusso talento alla ricerca, per motivi diversi, di nuovi palcoscenici. Ma strapparli alle attuali società non sarà cosa semplice. E vediamo perché.

Su Lapadula, la concorrenza è fortissima. L’ammissione del presidente del Pescara a Radio Olympia: “Lotito e Tare mi hanno manifestato tutto il loro interesse per Lapadula . La Lazio lo segue da tempo e lo vuole, ma la concorrenza è spietata, sia in Italia che all’estero. Ci sono la Juventus, che si è già assicurata un altro nostro gioiello, Mandragora, il Napoli e soprattutto il Leicester, che è decisamente in vantaggio”.

Più semplici appaiono le strade che potrebbero portare a Gabbiadini e Zaza. Per arrivare a Gabbiadini, la Lazio sarebbe pronta a mettere sul piatto uno dei suoi migliori giocatori: al Napoli approderebbe Candreva, molto gradito al club partenopeo.

Lo stesso potrebbe avvenire nel caso in cui il prescelto sia Zaza. La Juve, orfana di Marchisio a centrocampo, si vedrebbe agevolata nella trattativa per arrivare a Biglia. Gli scenari possibili sono tanti. Quali si concretizzeranno, lo scopriremo presto.

L'autore: Felice Tommasino

Classe 1991, cilentano. Laureando in Editoria e Pubblicistica all'Università degli Studi di Salerno. Su Twitter @felicetommasino
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