La “giovane” Serie B, i migliori prospetti del campionato cadetto

Pubblicato il 6 Settembre 2015 alle 08:11 Autore: Stelio Pagnotta

Uno dei maggiori motivi di interesse della Serie B è legato al fatto che oggi il campionato cadetto rappresenta la principale valvola di sfogo per i nostri giovani che – spesso – chiusi nelle big sono costretti a trasferirsi in provincia per dimostrare il loro valore. La Serie B rappresenta per loro il posto ideale: possono giocare, fare esperienza, maturare e mostrare a tutti le loro qualità con l’obiettivo di attirare l’attenzione di qualche squadra più blasonata. Da El Sharawy nel Padova, ad Insigne, Immobile e Verratti nel Pescara passando per Zappacosta sono tantissimi i giovani esplosi nel campionato cadetto negli ultimi anni.

E quest’anno la tendenza sembra essere rimasta la stessa. Tante squadre hanno deciso di puntare su giovani di prospettiva sperando nella loro definitiva consacrazione. In porta la maglia da titolare va di diritto a Simone Scuffet che dopo esser stato ad un passo dall’Atletico Madrid la scorsa estate, riparte da Como. Tra i difensori tantissimi i prospetti interessanti: sugli esterni occhio a  Barreca – terzino sinistro classe  ’95 del Cagliari – e a Michele Somma ventenne arrivato a Brescia in prestito dalla Roma. Tra i centrali invece potrebbe essere l’anno della consacrazione definitiva per Donkor, difensore duttile di 19 anni arrivato al Bari dall’Inter e per Krajnc; per il difensore sloveno mandragora-seriebnonostante la giovane età (classe ’94) già oltre 50 presenze tra A e B con le maglie di Genoa e Cesena. Altro sloveno di grande prospettiva è poi Valjient , classe ’95, e – probabile – titolare nella Ternana.

In mezzo al campo la situazione non cambia. Il Cesena ha affidato le redini del centrocampo a Stefano Sensi, classe ’95 considerato il nuovo Verratti mentre Il Pescara ha puntato sulla coppia Mandragora-Verre rispettivamente classe ’97 e ’94. Ad Avellino sono arrivati il diciottenne Bastien, scuola Anderlecht strappato alla concorrenza del Liverpool e l’esterno offensivo Tutino. Invece il Cagliari ha preso in prestito dalla Juventus Tello, centrocampista di cui si dice un gran bene che ha ben figurato nel precampionato. Occasione di conferma – nonostante la giovanissima età – per Minala a Latina e  Odjer a Salerno. “Vecchie” conoscenze della Serie B poi, anche Parigini e Crecco ( 19 e 20 anni) che ormai rappresentano una certezza per la categoria.

Tra gli attaccati tutti gli occhi sono puntati su Cerri, anche se a Cagliari non sarà facile ritagliarsi spazio,vista la concorrenza. Dalla Lazio arrivano in Serie B, Tounkara e Rozzi rispettivamente a Crotone e Lanciano, mentre il Bari ha scelto il giovane Puscas dell’Inter; anche per lui però trovare spazio non sarà una passeggiata.

Questi e tanti altri i giovani che animeranno il campionato di Serie B. Grandi occasioni quindi per tanti “piccoli” talenti con le big del nostro calcio alla finestra pronte a tuffarsi su chi – di loro – saprà stupire.

L'autore: Stelio Pagnotta

Classe 1988, laureato in giurisprudenza ho frequentato un master in management della comunicazione pubblica. Scrivo per diletto,amo lo sport, concilio queste due passioni collaborando con la sezione sportiva del termometro politico.
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