Calcioscommesse: il governo vara decreto contro le frodi sportive

Pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 07:28 Autore: Stelio Pagnotta

Il Governo Italianodopo gli scandali estivi – prova ad arginare il fenomeno del calcioscommesse. E’ stato approvato ieri dal Consiglio dei Ministri e trasmesso al Parlamento il decreto legislativo intitolato “Misure volte a rafforzare il sistema sanzionatorio relativo ai reati finalizzati ad alterare l’esito di competizioni sportive” nato con l’obiettivo di punire da un punto di vista patrimoniale chi si rende responsabile di frodi sportive e altera illecitamente i risultati delle partite consentendo sia il sequestro preventivo che la confisca dei beni.

Il provvedimento nato da una proposta della Lega di Serie B – presieduta da Abodi – nello scorso febbraio, ha incontrato il favore dei Ministri dell’Interno Angelino Alfano e della Giustizia Andrea Orlando e va a completare ed inasprire le pene previste dal Dl sulla sicurezza negli stadi dell’ottobre del 2014 che aveva reso più severe le pene per le frodi in competizioni sportive: fino a 9 anni di reclusione per chi compra o vende partite

Nello specifico, il provvedimento renderà più rigorose le conseguenze patrimoniali derivanti dalle condanne comminate per il reato di match fixing (frodi collegate alle scommesse su eventi sportivi), sarà infatti sempre obbligatoria, anche in cacalcioscommesseso di patteggiamento, la confisca dei beni che costituiscono prodotto, profitto e prezzo del reato, anche se tali beni siano formalmente intestati a terze personeCon il provvedimento anche i reati di match fixing e di esercizio abusivo di giochi e scommesse entrano dunque nel novero delle fattispecie che danno luogo alla responsabilità penale della persona giuridica, con multe fino a 775 mila euro. Delle frodi commesse dai dirigenti di una società – nell’interesse della società stessa – risponderà infatti il patrimonio sociale. Un tentativo di dissuadere dunque dal commettere illeciti di questo tipo ed evitare nuovi scandali “calcioscommesse“.

Sempre nella giornata di ieri Lottomatica – proprio con l’obiettivo di limitare i pericoli del calcioscommesse – aveva comunicato la propria decisione di non consentire le scommesse sportive  per la stagione 2015/2016 sulle gare di Serie D. Decisione in linea con la direzione indicata dalla Figc sul calcio dilettantistico, movimento che fa del divertimento unito alla pratica sportiva il proprio scopo principale.

 

L'autore: Stelio Pagnotta

Classe 1988, laureato in giurisprudenza ho frequentato un master in management della comunicazione pubblica. Scrivo per diletto,amo lo sport, concilio queste due passioni collaborando con la sezione sportiva del termometro politico.
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