Napoli, Mihajlovic l’uomo giusto per il dopo Benitez

Pubblicato il 22 Maggio 2015 alle 10:20 Autore: Stefano Merlino

Nonostante le numerose smentite e le appassionate dichiarazioni d’amore da parte di Massimo Ferrero, il rapporto tra la Sampdoria e Sinisa Mihajlovic è ai titoli di coda. Il tecnico serbo infatti piace a molti club di Serie A, e difficilmente l’imprenditore romano riuscirà a trattenerlo nel capoluogo ligure. Escluso già da tempo un suo ritorno all’Inter, a volere l’ex difensore c’è il Napoli di Aurelio De Laurentiis che si sarebbe liberato dello spagnolo Rafa Benitez, in procinto di firmare con il Real Madrid. Attenzione pure al Milan, che però pare interessato al riportare in patria Carlo Ancelotti.

A Napoli si cambia

Sotto il Vesuvio c’è ancora grande rabbia per la figuraccia di Kiev che è costata la finale di Europa League, coppa alla quale tutti ci tenevano particolarmente dopo una stagione di alti e bassi (tanti, ndr). Napoli ora non ama più Benitez e potrebbe clamorosamente dargli il benservito, per la gioia della parte di tifo che già dalla scorsa stagione contestava le scelte tecniche dello spagnolo. De Laurentiis incontrerà nelle prossime settimane il suo tecnico per parlare del futuro del Napoli: se da un lato si vuole interrompere il dominio della Juventus in campionato ed affermarsi pure in Europa, dall’altro c’è l’esigenza di rispettare il bilancio, evitando spese folli ed accontentandosi di quel che già si ha. E’ stato proprio quest’ultimo punto a far ‘imbestialire’ Benitez, che aveva già in mente alcuni nomi da proporre al presidente del club partenopeo. Non partirà però solo lo spagnolo perché, a meno di ripensamenti dell’ultimo minuto, saluterà Napoli pure il direttore sportivo Riccardo Bigon.

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Mihajlovic, il tecnico giusto per il Napoli

Il carismatico tecnico della Samp è seguito da molto tempo dal Napoli. De Laurentiis vuole fortemente Mihajlovic sulla panchina napoletana, vuoi per l’incredibile lavoro che ha fatto negli anni, vuoi per il suo essere leader anche negli spogliatoi più difficili. Il serbo non ha mai digerito le ‘primedonne’ (vedi caso Samuel Eto’o,ndr) e ha sempre preteso dai suoi il massimo rispetto delle regole. Mihajlovic inoltre, ha sempre lavorato in piazze piuttosto ‘calde’ dal punto di vista della tifoseria (Catania e Fiorentina su tutte, ndr) e sa brillantemente proteggere la sua squadra da possibili contestazioni o attacchi da parte della stampa locale.

L'autore: Stefano Merlino

Sono nato nel 1987 e da sempre mi piace scrivere. stefano.merlino@termometropolitico.it (Twitter: @stefano_mago)
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