Bollo auto e pagamento Gennaio 2021: tutto quello che c’è da sapere

Pubblicato il 25 Gennaio 2021 alle 14:06 Autore: Redazione
Bollo auto e pagamento Gennaio 2021: tutto quello che c'è da sapere

Bollo auto e pagamento Gennaio 2021: tutto quello che c’è da sapere

La tassa automobilistica, gestita dalle Regioni e dalla Provincie Autonome di Bolzano e Trento, ad eccezione invece delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna che dipendono dall’Agenzia delle Entrate, è un tipo di imposta, obbligatoria in Italia dal 1998, relativa al possesso di un’auto correttamente registrata presso il Pubblico Registro Automobilistico, che deve essere pagata ogni anno indipendentemente dal fatto che si utilizzi il veicolo o meno.

Il periodo di validità della tassa automobilistica viene determinato entro un mese dalla registrazione dell’auto. L’eccezione riguarda soltanto gli automobilisti Piemontesi e Lombardi perché approfittano della possibilità di pagare a data prevista:

  1. se il bollo ha scadenza a dicembre 2020, la data sarà prevista fino al 20 gennaio 2021;
  2. se il bollo scade nell’aprile 2021, sarà il 31 maggio 2021;
  3. se invece scade ad agosto 2021, la scadenza è stabilita prima del 30 settembre 2021.

PagoPa e le procedure di pagamento

Dal primo gennaio 2020, attraverso un’ottimizzazione al Decreto Fiscale collegato alla manovra 2020 e con l’attenzione rivolta all’articolo 38 – ter viene disposto che: “i pagamenti relativi alla tassa automobilistica avvengano esclusivamente secondo le modalità previste dall’articolo 5, comma 2 del Codice dell’Amministrazione Digitale, quindi attraverso il sistema PagoPA”. Ciò ha inoltre comportato l’eliminazione definitiva del circuito RAV.

La piattaforma digitale consente di effettuare i pagamenti, senza più la necessità di richiedere bollettini cartacei ma mediante direttamente il pagamento tramite la digitalizzazione o in alternativa: l’applicazione mobile riferita all’Ente promotrice o ancora gli accessi fisici o online alle banche tramite sportelli Atm o tramite l’alternativa dell’home banking. Il bollo d’auto, nella specifica, è gestito tramite i dati presenti all’interno di un archivio amministrativo dell’Agenzia Aci.

Con Pagopa, il versamento del pagamento del bollo d’auto è effettuato tramite un codice identificativo denominato Iuv che per esteso sta per Identificativo Univoco di Versamento.

Per effettuare il versamento, è necessario entrare (con l’autoidentificazione digitale) all’interno del portale della propria area personale dell’Ente, scelto per portare avanti il pagamento, e poi bisognerà digitare il codice riconoscitivo; può accadere in alternativa che necessiti la scansione dell’apposito QRCodepresente sull’avviso, attraverso l’app corrispondente o dell’ente o della banca; una volta eseguita la prima operazione, si procederà dunque con la scelta di modalità del pagamento da effettuare.

Bollo auto ed esenzioni

Solo i cittadini che rientrano in categorie a parte è prevista l’esenzione dal versamento dell’imposta auto, come ad esempio chi rientra all’interno dei criteri riguardanti la legge 104, chi possiede un veicolo da più di 30 anni, chi possiede vetture elettriche e chi ne ha acquistata una ibrida nel 2019. Questo accade poiché il calcolo della tassa avviene partendo dalla classe ambientale e dai Kw, prestando dunque particolare attenzione alla motorizzazione della propria vettura: infatti le caratteristiche riguardano gli automobilisti che possiedono un’auto con potenza maggiore ai 183 Kw, per le quali sarà necessaria il versamento di una sovrattassa del 20 euro per ogni Kw in più.

Le agevolazioni e le novità del 2021

L’anno in corso, comunque, offre un’importante novità agli automobilisti italiani: non soltanto la novità di poter pagare il bollo d’auto tramite l’applicazione IO ma la possibilità di pagare anche le multe per violazione del Codice della Strada tramite la novità del sistema di cashback dello Stato, garantendo uno sconto del 10% (15 euro sulla spesa massima di 150 euro), se fatto però esclusivamente tramite bancomat o carte di credito nei rispettivi esercizi fisici commerciali (Agenzie ACI, Lottomatica, punti SISAL, sportelli postali).

Al fine di agevolare le condizioni economiche degli automobilisti italiani, causate dagli effetti dell’emergenza Covid19, sono state emanati differenti progetti normativi che possano venire incontro alle esigenze dei cittadini ed in particolare: il “Decreto cura Italia”, il “Decreto Rilancio”, “Decreto Agosto” e il DL 20 ottobre 2020, n°129. In dettaglio, il DL n°129/2020 ha prolungato al 31 dicembre 2020 la scadenza “definitiva” per la sospensione delle attività di raccolta precedentemente stabilita in data 15 ottobre 2020, dal “Decreto di Agosto”.

Le decisioni finali sono rilasciate alle Regioni, poiché quella del bollo d’auto rientra tra le categorie dell’imposta regionale, con deroghe ultimali che spettano prettamente agli enti locali.

Valeria La Duca

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