Terzi trasportati: chi sono e a cosa hanno diritto in caso di incidente

Pubblicato il 5 Gennaio 2021 alle 12:49 Autore: Claudio Garau
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Terzi trasportati: chi sono e a cosa hanno diritto in caso di incidente

Forse non tutti sanno che in caso di incidente stradale, il passeggero o terzo trasportato ha sempre diritto al risarcimento, anche laddove al momento dell’incidente si trovi a bordo del mezzo del responsabile del sinistro. In effetti, nel gergo del mondo delle assicurazioni si usa spesso parlare di terzi trasportati, con riferimento alle procedure di risarcimento per incidente. Il punto che vogliamo affrontare di seguito è il seguente: chi sono, di fatto, i terzi trasportati? ovvero, come distinguerli con chiarezza e non confondersi? Vediamolo.

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Terzi trasportati come terzi danneggiati: il contesto di riferimento

L’argomento merita di essere considerato, giacchè tutti gli automobilisti sono tenuti a firmare un contratto di assicurazione per responsabilità civile verso terzi.

In un incidente stradale di qualsiasi tipo, i soggetti danneggiati differenti dal conducente del mezzo e responsabile sono denominati ‘terzi danneggiati‘. Essi si dividono in:

  • terzi trasportati, ovvero i passeggeri a bordo del mezzo condotto da chi ha causato l’incidente;
  • terzi non trasportati, ovvero tutte le altre persone coinvolte nell’incidente: conducente e passeggeri dell’altro mezzo o mezzi, pedoni ecc.

I terzi danneggiati sono certamente tutelati dalla legge: infatti, sono coperti dall’assicurazione Rc auto del responsabile e possono ottenere così un risarcimento proporzionato a quanto successo. Ciò a patto che non sia acclarato che abbiano tenuto una condotta colposa o dolosa che ha, in qualche modo, contribuito a rendere più grave il danno patito.

Inoltre, il conducente responsabile interamente, che non è protetto a sua volta dalla Rc auto – a meno che non metta in atto una garanzia accessoria ad hoc – è obbligato altresì a risarcire gli eventuali danni materiali inflitti ad oggetti esterni ai mezzi coinvolti. Detta garanzia accessoria prende il nome di ‘assicurazione infortuni conducente’: essa ‘completa’ la RC auto e copre l’eventuale danno fisico patito dal guidatore e causato da un incidente per sua responsabilità.

Rc auto e terzi trasportati: chi sono in concreto?

Sgomberiamo il campo da ogni possibile dubbio: i terzi trasportati sono i passeggeri che al momento dell’incidente erano sul mezzo del conducente responsabile. Anch’essi, in caso di danno patito, hanno diritto ad un risarcimento. E ciò a prescindere dal fatto che la colpa dell’incidente sia attribuita o meno al guidatore dell’auto su cui erano a bordo.

I terzi trasportati sono sia coloro che siedono sul sedile anteriore, vicino al conducente, sia coloro che sono eventualmente sui sedili posteriori. Sono detti ‘terzi’ perchè sono considerati estranei all’incidente, ovvero non hanno contribuito in alcun modo al verificarsi dell’incidente stradale.

Si è terzi trasportati con diritto al risarcimento, indipendentemente dal fatto che si sia familiari, amici, colleghi o semplici conoscenti del guidatore. Non c’è alcuna differenza o, meglio, c’è ma esclusivamente in riferimento ai danni materiali. Infatti, ai terzi trasportati, indipendentemente da chi sono, spetta sempre un risarcimento in ipotesi di danni fisici.

In altre parole, i danni alle cose di proprietà dei passeggeri o terzi trasportati sono infatti risarciti a patto che essi non siano legati da specifiche relazioni di parentela o societarie con il proprietario o con il guidatore del mezzo.

Attenzione però: per ottenere quanto è nel loro diritto, i terzi trasportati devono far domanda di risarcimento alla società assicuratrice del veicolo trasportante. Non importa che il relativo guidatore sia proprio colui che ha prodotto il sinistro. 

Il risarcimento ai terzi è sempre dovuto

In caso di incidente stradale viene intrapresa una specifica procedura mirata a risarcire tutti coloro che non hanno colpa nel sinistro e hanno subito un danno. In detta categoria sono inclusi sia il guidatore non responsabile che i passeggeri presenti sulle auto coinvolte nello scontro, ovvero anche i terzi trasportati, che non hanno alcuna colpa per quanto successo.

Ribadiamolo: i terzi trasportati hanno sempre diritto ad un congruo risarcimento danni, indipendentemente dalla possibile responsabilità del guidatore che li trasportava. 

Come detto sopra, terzi trasportati hanno dunque diritto al risarcimento dei danni fisici patiti a seguito dell’incidente stradale. Sara sempre l’assicurazione dell’auto su cui sono trasportati, ad occuparsi di versare il risarcimento. E detta compagnia non potrà contestare alcunchè circa la responsabilità del sinistro imputabile al conducente che trasportava i terzi, essendo questi ultimi appunto estranei ed esenti da colpe.

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Concludendo, la domanda di risarcimento va fatta con una diffida scritta, firmata ed inviata alla società assicurativa, nello specifico indirizzata all’ufficio liquidazione sinistri. E’ chiaro però che i terzi trasportati dovranno provare l’incidente e il danno collegato, ma non dovranno dimostrare di essere esenti da responsabilità, essendo per definizione ‘estranei’ e al di fuori di ogni colpa. L’assicurazione sarà tenuta a risarcire il terzo trasportato subito dopo aver ricevuto la richiesta, indipendentemente da come procede l’iter di accertamento delle responsabilità.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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