Foglio rosa: cos’è, scopo e durata. La guida rapida

Pubblicato il 30 Dicembre 2020 alle 12:06 Autore: Claudio Garau
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Foglio rosa: cos’è, scopo e durata. La guida rapida

Chiunque non abbia ancora ottenuto la patente di guida, ma intende averla, avrà già sentito parlare del foglio rosa. Esso è in pratica un documento che si pone in un punto intermedio del percorso per l’ottenimento della patente di guida. Insomma è una tappa obbligata per tutti i giovani e meno giovani che mirano ad ottenere l’autorizzazione amministrativa a guidare veicoli a motore, appunto la patente. Vediamo allora più da vicino che cosa c’è da sapere sul foglio rosa e perchè è così importante.

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Foglio rosa: di che si tratta in concreto

Spiegare che cos’è, secondo la legge vigente, il foglio rosa, non è operazione complicata. Infatti, altro non è che una semplice autorizzazione amministrativa, al pari della patente di guida, ovvero un’abilitazione che viene rilasciata dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti a seguito del superamento dell’esame di teoria. Chiaramente, per poter sostenere detto esame e quello successivo di pratica, l’interessato deve iscriversi alla scuola guida e seguire le lezioni previste.

Ricordiamo brevemente che il percorso per ottenere la patente infatti comporta lo studio della parte teorica dal manuale, la preparazione al quiz con domande relative a quanto studiato, le ore di pratica alla guida e alla fine l’esame di pratica che, se oltrepassato, garantirà la patente di guida.

Nel mezzo di questo iter troviamo il citato foglio rosa, un documento che appunto ha questo colore e che autorizza, dal punto di vista amministrativo, a circolare con un mezzo a motore, per fare pratica e prepararsi al meglio in vista dell’esame finale. Condizione per l’ottenimento del foglio rosa è, come accennato, l’esito positivo al test di teoria, sostenuto presso gli uffici locali della motorizzazione o la scuola guida. In esso, l’interessato troverà tutte le sue generalità e soprattutto la data di scadenza dell’autorizzazione amministrativa, come previsto dal Codice della Strada. E’ chiaro infatti che detto documento è da ritenersi prodromico alla patente di guida.

La finalità dell’autorizzazione

Dovrebbe essere già intuibile qual è lo scopo di detto documento amministrativo: esso, collocandosi tra il superamento della prova di teoria e quello per la preparazione dell’esame di pratica, serve appunto a incentivare il miglioramento delle capacità di guida, per portarle ad un livello tale da poter superare l’esame finale.

Ecco dunque spiegato perchè il Codice della Strada prevede il rilascio del foglio rosa, in via temporanea. Detto documento serve appunto a chi non ha ancora la patente per esercitarsi alla guida – per il tramite di un’auto privata – sulla rete viaria italiana.

Tuttavia, a differenza della comune patente B, chi ottiene il foglio rosa può sì guidare, ma limitato da una serie di condizioni. Di seguito vediamo quali sono.

I vincoli sull’autorizzazione temporanea

Come detto, foglio rosa non è certo sinonimo di patente. La limitazione più significativa, riguardante chi guida con foglio rosa, è relativa ovviamente alla circolazione: chi intende fare pratica, infatti, dovrà utilizzare il mezzo soltanto se accompagnato nell’abitacolo della macchina, da una persona che abbia i requisiti idonei a poterlo considerare ‘istruttore’.

Pertanto, in sintesi, ecco di seguito quali sono le qualità in questione:

  • una patente della stessa categoria da non meno di dieci anni;
  • un’età inferiore a 65 anni.

Le esercitazioni alla guida sono ammesse sia con il proprio istruttore dell’autoscuola sia con chi si è scelto come tutor, ovvero una persona fidata di propria conoscenza. Compito dell’accompagnatore è vigilare sulla marcia del mezzo a motore e sostanzialmente essere pronto ad agire tempestivamente ed efficacemente in ipotesi di necessità (ad es. manovra inopportuna di colui che si esercita, con rischio imminente di incidente). Ma attenzione: se il mezzo non è munito di doppi comandi a pedale, l’accompagnatore/passeggero non può avere più di 60 anni.

Ulteriore vincolo all’autorizzazione temporanea rappresentata dal foglio rosa, è l’obbligo di esibire i due contrassegni, anteriore e posteriore, che indicano la P di principiante. Inoltre, coloro che si esercitano alla guida in vista della esame finale, possono fare pratica con altri passeggeri oltre all’istruttore e in autostrada. Ma è vietato fare ambo le cose, ovvero viaggiare in autostrada con anche solo un’altra persona oltre al tutor e lo stesso dicasi per le esercitazioni con guida notturna o su strade extraurbane principali.

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La durata dell’autorizzazione temporanea

Il MIT concede detta autorizzazione amministrativa o foglio rosa con una durata di 6 mesi dalla data del rilascio.

Ci si chiede spesso quanto dura il foglio rosa se non si supera l’esame teorico. I soggetti che abbiano oltrepassato la prova teorica e, dopo aver conseguito il foglio rosa, non abbiano superato o eseguito la prova di guida finale, entro i sei mesi di validità del foglio rosa, potranno tuttavia richiederne un altro, riprovando l’esame pratico della patente B senza dover sostenere ancora l’esame teorico.

La domanda di rinnovo foglio rosa può essere compiuta una sola volta. In ipotesi di mancato superamento delle due prove di guida, però, nell’arco di validità dei sei mesi del secondo foglio rosa, il candidato dovrà per legge ripetere l’esame teorico.

L’istanza dovrà comunque essere fatta entro e non oltre il secondo mese dalla data di scadenza del precedente foglio rosa e non prima del giorno posteriore a quello di scadenza della precedente autorizzazione amministrativa.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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