Riapertura scuole: a gennaio si torna in classe. Nuovi dettagli

Pubblicato il 24 Dicembre 2020 alle 11:36 Autore: Guglielmo Sano

Riaperture scuole: accordo Stato-Regioni. Scatterà il 7 gennaio e con una presenza di studenti in classe non inferiore al 50% del totale

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Riapertura scuole: a gennaio si torna in classe. Nuovi dettagli

Riaperture scuole: raggiunto l’accordo nel quadro della conferenza Stato-Regioni. Scatterà il 7 gennaio e con una presenza di studenti in classe, nei primi momenti della ripresa, non inferiore al 50% del totale.

Riapertura scuole: si riparte a gennaio con il 50% degli studenti

Riapertura scuole: via libera per il 7 gennaio, raggiunto l’accordo nel quadro della conferenza Stato-Regioni. “Avverrà partendo con il 50% di studenti in presenza per arrivare al 75%” recita un comunicato del Ministero dell’Istruzione in merito. Nello specifico, la metà di ciascuna classa dovrà tornare alla didattica in presenza alla suddetta data, progressivamente si predisporrà il ritorno dei tre quarti degli studenti ovunque sia possibile svolgere le lezioni in sicurezza (la parola chiave, ha detto Conte, è “flessibilità”: la situazione andrà valutata “città per città”, in pratica). Si abbassa dunque la soglia di ragazzi che potranno sedere tra i banchi, appunto da minimo 75% a minimo 50%. Resta alta la preoccupazione del governo per l’affollamento sui mezzi pubblici.

Mezzi pubblici, tamponi “veloci”, scadenza del 30 giugno

Dunque, pare che verrà aumentata la disponibilità dei trasporti, forse ricorrendo anche a bus privati: la palla sulla questione passa adesso alle Prefetture. Di base, restano confermate le disposizioni su ingressi e uscite scaglionate, distanziamento, mascherine e così via: nei prossimi giorni dovrebbero essere diffuse le nuove linee guida del Miur. Riapertura scuole il 7 gennaio con il 50% degli studenti in presenza: ma non emerge solo questo dall’ultima conferenza Stato-Regioni. Infatti, dovrebbe essere prevista una “corsia preferenziale” per i docenti (e per gli studenti?) che necessitano di effettuare il test del tampone rapido. Inoltre, è saltato lo slittamento della fine delle lezioni al 30 giugno: rimane fissata quella originaria ma la decisione potrebbe solo essere stata posticipata.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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