Diritto d’autore Instagram: cosa ricordare per non subire un illecito

Pubblicato il 27 Ottobre 2020 alle 15:13 Autore: Claudio Garau
Diritto d'autore Instagram: cosa ricordare per non subire un illecito

Diritto d’autore Instagram: cosa ricordare per non subire un illecito

Forse non tutti sanno che la disciplina sul diritto d’autore vale anche su Instagram, il noto social network per la condivisioni di foto e video. Qui di seguito vogliamo infatti porre l’attenzione sulle norme di tutela di account e profili social, giacchè le immagini creative e originali sono protette e garantite dal copyright, con la conseguenza che nessun terzo può lecitamente servirsi di una certa foto, senza prima aver ottenuto il consenso dell’autore. Vediamo più nel dettaglio.

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Instagram, condizioni d’uso e diritto d’autore

Ogni social network prevede delle regole da seguire in fase di iscrizione e durante l’utilizzo della piattaforma: in particolare ogni utente di Instagram deve ricordare quelle che sono le principali condizioni d’uso – anche in tema di foto e diritti d’autore – ricordando che la pubblicazione di foto e video sui social network non significa assolutamente cessione dei diritti d’autore. Già questo dato ci può portare alla conclusione che non è possibile rubare foto altrui perchè magari ben realizzate, originali, creative e quindi facilmente “commercializzabili”.

Non possiamo non rimarcare che l’argomento di cui qui ci occupiamo ha una stretta connessione con la tematica del diritto d’autore e del copyright, i quali vengono spesso ritenuti sinonimi, ma che di fatto sinonimi non sono. Abbiamo già parlato recentemente di essi e del perchè vanno tenuti distinti.

In particolare, la tutela del diritto d’autore, che si applica anche alle foto Instagram, fa riferimento ad opere creative, originali e frutto di una elaborazione dell’intelletto dell’autore stesso. Si parla comunemente infatti di “opere dell’ingegno”. La garanzia sta nel fatto che qualora una persona volesse avvalersi – per i più disparati motivi – di una certa foto pubblicata su Instagram, e avente le caratteristiche appena citate, dovrebbe chiedere il permesso all’autore. In buona sostanza, le norme sul diritto d’autore mirano a proteggere la paternità dell’opera, dal momento della sua creazione e per tutta la durata dell’utilizzo – esclusivo – da parte dell’autore.

Tuttavia vanno fatte alcune precisazioni, giacchè in verità non tutte le foto pubblicate Instagram possono essere oggetto di tutela. Lo sono, infatti, le foto che si distinguono per creatività, originalità ed impegno intellettuale di chi le ha fatte. Ne consegue che una foto oggettivamente banale o dozzinale per elementi raffigurati, e tale da non potersi definire un vero e proprio prodotto dell’intelletto, potrà essere utilizzata liberamente da terzi, senza bisogno del consenso di chi l’ha scattata. Una generica foto di un panorama, di un tramonto o di un evento atmosferico sarà quindi utilizzabile – ad esempio – in un blog che si occupa di viaggi. La legge però impone che l’utente interessato ad usarla, laddove materialmente la preleva e la utilizza, dovrà contestualmente anche indicare la fonte, ossia da dove e da chi ha preso la detta foto, indicando quindi il nome dell’autore.

Il punto è però capire, di volta in volta, quando una certa foto sia considerabile banale, generica o dozzinale e quando invece sia un originale frutto di elaborazione intellettuale. E’ chiaro vi potrebbero essere contestazioni sfocianti in dispute giudiziarie: per evitarle, è quindi sempre consigliabile attenersi a quanto previsto dalle citate condizioni d’uso di Instagram.

In particolare, tra le regole indicate dai proprietari del noto sito, vi è quella per la quale ogni utente, dal momento dell’iscrizione, è e resta titolare dei contenuti (foto e video) pubblicati, a patto che siano originali e non siano il frutto di sottrazioni di contenuti originali e creativi altrui.

Come tutelarsi in caso di uso ingiustificato di foto altrui?

A questo punto è ovvio domandarsi che fare se si scopre che qualcuno ha prelevato una o più nostre foto per fare un uso personale o commerciale, ma senza averne dato consenso. Ebbene, sono possibili diverse strade da percorrere, vediamole in sintesi:

  • anzitutto, l’utente titolare delle foto può certamente contattare senza indugio colui che ha violato il diritto d’autore, chiedendogli fermamente di interrompere l’uso della foto o delle foto;
  • se non dovesse bastare, l’interessato potrà fare una segnalazione ad hoc direttamente al sito Instagram;
  • come ipotesi estrema, ci si può rivolgere ad un avvocato che, in prima battuta, redigerà una lettera di diffida destinata all’autore della violazione, in modo da intimargli di interrompere il suo comportamento. Non dovesse bastare neanche questo, non resterebbe che fargli causa per chiedere ed ottenere la condanna al risarcimento danni.

Concludendo, deve essere ben chiaro che la pubblicazione di foto su internet è assolutamente ammessa e consentita, nei limiti però delle condizioni d’uso previste da Instagram e di quelli che sono i tratti essenziali della normativa sul diritto d’autore. Infatti, ogni violazione potrà certamente essere sanzionata e punita, in base a quanto previsto dalla legge.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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