Anticipo TFR/TFS: via alla convenzione con l’Inps, la circolare

Pubblicato il 17 Ottobre 2020 alle 11:00 Autore: Guglielmo Sano

La Gestione del Fondo anticipo Tfr/Tfs spettanti ai dipendenti pubblici affidata all’Inps: i lavoratori potranno incassare fino a 45mila euro

Banconote di vari tagli

Anticipo TFR/TFS: via alla convenzione con l’Inps, la circolare

La Gestione del Fondo anticipo Tfr/Tfs spettanti ai dipendenti pubblici viene affidata all’Inps: i lavoratori potranno accedere fino a un massimo di 45mila euro attraverso le banche che potranno contare sulle garanzie offerte dall’ente. A comunicare la novità proprio l’ente con un’apposita circolare.

Fondo Anticipo TFR/TFS: la gestione passa all’Inps

Il Fondo anticipo Tfr/Tfs passa all’Inps. A comunicare la novità è stato lo stesso ente con un’apposita circolare. In questa si comunica che, grazie all’affidamento del Fondo di garanzia all’ente, i lavoratori potranno accedere a un massimo di 45mila euro del Tfr/Tfs a loro spettante nel complesso. I lavoratori interessati a ricevere l’anticipo dovranno rivolgersi all’ente che gli eroga il Tfr/Tfs per la certificazione del diritto all’anticipazione necessaria ad avanzare la richiesta a uno degli istituti bancari che aderiscono all’iniziativa (l’elenco è disponibile a questo link).

Ai lavoratori fino a un massimo di 45mila euro

Nel testo della circolare si legge, appunto, che “Il Consiglio di amministrazione dell’INPS ha approvato la Convenzione con la quale viene affidata all’INPS la gestione del Fondo di garanzia per l’accesso all’anticipo finanziario dei trattamenti TFS/TFR spettanti ai dipendenti pubblici. La Convenzione passa ora alla firma di Ministero dell’Economia e Ministero del Lavoro quali aderenti all’accordo quadro, approvato con D.M. 19 agosto 2020, insieme al Dipartimento della Funzione Pubblica. Una volta perfezionata, la convenzione permetterà ai lavoratori di accedere a finanziamenti, a valere sul futuro TFS/TFR loro spettante, fino a massimo di 45.000 euro attraverso le banche, alle quali l’INPS assicura la piena agibilità della garanzia a supporto dell’anticipo. Per accelerare l’operatività dei finanziamenti, l’Istituto ha già trasmesso ai Ministeri competenti anche la bozza di circolare contenente le istruzioni operative per l’accesso alla garanzia, dirette agli Enti erogatori e alle banche. I lavoratori interessati potranno così chiedere al proprio Ente erogatore del TFS/TFR la certificazione del diritto, necessaria per richiedere l’anticipazione ad una delle banche aderenti, presenti sul sito www.lavoropubblico.gov.it/anticipo-tfs-tfr”.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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