Bonus cassaforte 2020: importo, a chi spetta e come prenderlo

Pubblicato il 18 Settembre 2020 alle 13:22 Autore: Claudio Garau
Bonus cassaforte 2020: importo, a chi spetta e come prenderlo

Bonus cassaforte 2020: importo, a chi spetta e come prenderlo

In questi ultimi tempi, non sono mancate le iniziative mirate ad introdurre agevolazioni fiscali e bonus di vario tipo, a favore di cittadini, famiglie ed imprese, colpiti in vario modo dall’emergenza sanitaria da coronavirus, e da tutto ciò che ne è seguito. Ne abbiamo parlato ad esempio con riferimento al bonus sanificazioni. Qui di seguito vogliamo chiarire se esiste una qualche forma di sostegno anche per chi vuole tenere i propri risparmi in casa, al sicuro in una cassaforte ben nascosta, ovvero: esiste un bonus cassaforte 2020? Vediamolo.

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E’ interessante domandarsi se le regole fiscali prevedono un eventuale bonus cassaforte 2020, da installare a muro nella propria abitazione: infatti, se da una parte è possibile tenere il denaro al sicuro ed al riparo da possibili furti e rapine, dall’altro la presenza di una eventuale detrazione o agevolazione per intervento di ristrutturazione certamente può incentivare l’installazione di tale cassa metallica.

Sgomberiamo subito il campo dai dubbi, facendo riferimento a quanto previsto dalla legge di Bilancio per il 2020, ovvero la n. 160 del 2019: è prevista l’applicazione del bonus mobili, in ipotesi un privato voglia immettere una cassaforte all’interno delle mura domestiche, se il proprietario dell’abitazione ha contestualmente posto in essere più ampi interventi di ristrutturazione straordinaria, vale a dire opere murarie in grado di cambiare, in modo sostanziale, la struttura dell’immobile stesso.

In mancanza di un vero e proprio intervento di ristrutturazione, l’interessato potrà comunque fruire di un differente bonus cassaforte 2020, vale a dire una detrazione pari al 50% per le spese di acquisto e installazione della cassaforte, in ragione del fatto che si tratta di un intervento mirato a prevenire atti illeciti da parte di terzi, ovvero di un intervento di protezione della casa, e dunque meritevole di un sostegno economico da parte dello Stato. Questa agevolazione vale non soltanto per la cassaforte, in quanto sono detraibili anche i costi per l’acquisto di inferriate, allarmi e porte blindate.

Due però i requisiti da rispettare per conseguire detto bonus cassaforte 2020:

  • l’appartamento deve essere di proprietà di colui che intende avvalersi del bonus;
  • e deve essere accatastato.

La legge n. 147 del 2013, ovvero la legge di Stabilità 2014, dispone in merito agli interventi di manutenzione straordinaria, in quanto all’art. 1 comma 139 si trova scritto che: “è altresì riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, nella misura del 50 per cento delle ulteriori spese documentate per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione si applica per tutti i lavori eseguiti all’interno delle singole unità immobiliari per i quali si applica la detrazione del 50 per cento, qualificabili come manutenzione straordinaria o più incisivi“.

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In pratica, in base a quanto riportato, il privato che mette in atto una vera e propria ristrutturazione dell’abitazione, può contare su una detrazione pari al 50% fino a 96.000 euro sulla ristrutturazione stessa – essendo lavori edili, scatta l’agevolazione appena detta – ma anche sulla ulteriore detrazione menzionata, da intendersi come bonus cassaforte 2020.

Concludendo, il privato è comunque ben tutelato: installare una cassaforte a muro necessita comunque di lavori edili per l’installazione e, dato ciò, l’intervento in questione può essere certamente essere inquadrato come manutenzione straordinaria, che fa scattare la detrazione del 50% sull’acquisto dei mobili.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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