Coronavirus ultime notizie: vaccino covid Russia, parla Putin

Pubblicato il 12 Agosto 2020 alle 08:00 Autore: Daniele Sforza

Coronavirus ultime notizie: c’è un nuovo vaccino di cui si parla, quasi come un fulmine a ciel sereno. Ad annunciarlo Vladimir Putin.

Coronavirus ultime notizie vaccino Covid Russia
Coronavirus ultime notizie: vaccino covid Russia, parla Putin

Coronavirus ultime notizie: il mondo attende un vaccino per il Covid-19 e la Russia, come un fulmine a ciel sereno, lancia la notizia. Il Paese metà europeo e metà asiatico ha infatti sviluppato il primo vaccino contro il Coronavirus, grazie al lavoro dell’istituto Gamaleya. A dare l’annuncio Vladimir Putin, le cui parole sono state riportate dall’agenzia russa Ria Novosti. “Per quanto ne so questa mattina è stato registrato il primo vaccino contro il coronavirus al mondo. So che è efficace, che crea immunità stabile e che ha superato tutti i controlli dovuti”. Conferme anche dal ministro della Salute Mikhail Murashko, che ha affermato come il vaccino sviluppi un elevato livello di anticorpi e che non sono state segnalate complicazioni sui soggetti ai quali è stato somministrato il vaccino. Tra questi anche una delle figlie di Putin.

Coronavirus ultime notizie: vaccino dalla Russia? Le dichiarazioni di Putin

“La temperatura, dopo la prima dose, le è salita a 38 gradi per un giorno, poi è tornata a 37 gradi”, ha dichiarato Putin. Con l’iniezione della seconda dose, invece, l’innalzamento della temperatura non è stato così brusco. La campagna di vaccinazione dovrebbe partire dal mese di settembre, mentre la distribuzione su scala nazionale dovrà seguire le precise tempistiche del caso ed essere disponibile a partire dal 1° gennaio 2021. La Russia avrebbe anche scelto il nome del vaccino ed è un nome parecchio simbolico: Sputnik. E ci sarebbero già molti pre-ordini da Paesi stranieri, riferiscono fonti russe.

Ma c’è chi non si fida

Una parte del resto del mondo, però, storce il naso, o meglio, non si fida al 100% e chiede maggiori controlli. Lo fa l’Organizzazione Mondiale della Sanità che richiede rigorose valutazioni di tutti i dati richiesti in merito alla sicurezza e all’efficacia del vaccino prima di ottenere l’approvazione definitiva, mentre la Germania nutre qualche dubbio sull’assenza di rischio e l’effettiva efficacia della cura.

Il docente ordinario di Patologia generale alla Statale di Milano, Sergio Abrignani, intervistato dal Corriere, è tra quelli che non si fida pienamente. “Come in ogni sperimentazione clinica di un vaccino”, le sue parole riportate dal quotidiano milanese, “ci sono due tipi di rischio: la possibilità di avere effetti collaterali al momento della vaccinazione”, e in questo caso lo studio si interrompe, oppure “la possibilità che quando un vaccinato si infettasse, l’infezione possa avere un decorso più severo”, e quindi subire una malattia più aggressiva. Seguiranno naturalmente aggiornamenti per capire qual è il destino di questo vaccino di matrice russa.

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →