Esplosione Beirut: video, causa e bilancio morti-feriti. Gli aggiornamenti

Pubblicato il 5 Agosto 2020 alle 13:15
Aggiornato il: 21 Agosto 2020 alle 12:00
Autore: Daniele Sforza

Esplosione Beirut nel pomeriggio di ieri, martedì 4 agosto 2020: ci si interroga ancora sulle dinamiche, mentre si aggrava il bilancio di vittime e feriti.

Esplosione Beirut
Esplosione Beirut: video, causa e bilancio morti-feriti. Gli aggiornamenti

Esplosione Beirut nel pomeriggio di martedì 4 agosto 2020: le immagini e i video hanno rapidamente fatto il giro del web e dei media nazionali e internazionali, svelando un’onda d’urto micidiale che ha sventrato i palazzi e le case dei residenti di Beirut, nonché distrutto tutti i magazzini del porto. Il bilancio delle vittime e dei feriti si aggrava ora dopo ora: la Croce Rossa ha riportato di recente un bilancio di almeno 100 vittime, mentre sarebbero oltre 4 mila le persone ferite dall’esplosione e più di 100 i dispersi.

Esplosione Beirut: cosa è successo

In una città devastata dalla crisi economica, a cui si aggiunge anche la crisi sanitaria da Covid (con gli ospedali al collasso), ci si interroga ancora sulle cause dell’incidente: nei pressi del porto, infatti, erano state custodite 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, che erano lì da oltre 6 anni depositate in un container. Ed è stato proprio il nitrato d’ammonio, generalmente usato come fertilizzante ed esplosivo, a causare quello che abbiamo visto tutti dalle prime ore della serata di ieri, considerando anche questo elemento chimico è anche quello più usato negli attentati, nonché è usato per i fuochi d’artificio e come propellente per i razzi.

Le immagini che hanno fatto il giro del mondo hanno immortalato una sorta di fungo atomico: la seconda esplosione ha generato un’onda d’urto impressionante che ha sventrato tutti gli edifici attorno alla zona portuale: il boato si è sentito fino a Nicosia, in Cipro, ovvero a 240 chilometri di distanza. L’effetto è stato quello di un terremoto di magnitudo 4.5. Le prime parole del governatore Marwan Abboud sono state emblematiche nel descrivere cosa è accaduto: “Sembra quanto accaduto a Hiroshima e Nagasaki”.

Esplosione Beirut: il video dell’esplosione

Su Twitter sono circolati diversi video dell’esplosione, ripresa da alcune angolazioni.

Le cause della tragedia e gli aiuti umanitari

Come detto ci si interroga ancora sulle cause della tragedia: il presidente americano Donald Trump non ha escluso un possibile attacco, ma sarebbe stato smentito da fonti interne alla Difesa americana, nonché dalle autorità libanesi. Intanto i cittadini della capitale libanese sono stati invitati a lasciare la città, per la possibile aria tossica in circolazione. Da Israele, invece, fanno notare che il deposito di nitrato di ammonio venisse utilizzato da Hezbollah. Ma ora è più urgente il tempo degli aiuti: Stati Uniti e Gran Bretagna si sono subito adoperate per inviare aiuti al Libano e così gli altri Paese, tra cui Italia, Germania, Francia e Turchia.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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