Coronavirus ultime notizie: focolai Italia in crescita, dove si verificano

Pubblicato il 24 Luglio 2020 alle 08:50 Autore: Daniele Sforza

Coronavirus ultime notizie: crescono i focolai nel nostro Paese secondo gli ultimi dati. Ecco dove si verificano e chi sono i nuovi positivi.

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Coronavirus ultime notizie: focolai Italia in crescita, dove si verificano

Coronavirus ultime notizie: continuano a crescere i focolai in Italia. Dopo alcuni giorni consecutivi di notizie positivi, nelle ultime 48 ore si è registrato un aumento di casi positive. Il bollettino di ieri racconta di 306 nuovi casi positivi in tutta la Penisola (10 i decessi), a fronte però di un numero molto elevato di tamponi: oltre 60 mila, un numero più elevato rispetto a quelli registrati nei giorni precedenti. Solo in Valle d’Aosta sono stati registrati zero casi, mentre nelle altre regioni il trend sale e scende. Diversi i casi d’importazione.

Coronavirus ultime notizie: gli aggiornamenti del bollettino

Tra i nuovi positivi, 82 sono in Lombardia, rappresentando il 26,7% del totale. La regione resta comunque la più colpita dal virus, stando ai dati elaborati dalla Fondazione Gimbe, dai quali si evince che il 57% dei malati risiede in quella Regione. Analizzando il trend settimanale, invece, non sembrano registrarsi grossi scossoni, in un senso o nell’altro: nella settimana tra il 15 e il 21 luglio si sono registrati 1.408 nuovi casi positivi, confermando la stabilità del trend. Esaminando la situazione regione per regione, si segnalano aumenti di casi in 11 regioni, riduzioni in 8 regioni e stabilità in 2 regioni. Tra le diminuzioni di casi positivi spiccano la Lombardia (-184), il Lazio (-46) e il Piemonte (-35). Da guardare con attenzione l’aumento dei casi positivi in Veneto (+172), Liguria (+44), Toscana (+30) e Campania (+28).

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Coronavirus ultime notizie: nuovi focolai e casi di rientro

A far aumentare i casi positivi lungo la penisola, oltre ai nuovi focolai, la cui emersione era comunque prevista nei mesi scorsi, anche i casi di rientro dall’estero, tant’è che nel Lazio, chi torna dalla Romania dovrebbe essere sottoposto al test sierologico. I nuovi focolai più importanti sono emersi a Rovereto, in Trentino, e a Bologna, presso una residenza per anziani. Per quanto riguarda i casi di rientro spuntano i casi di due badanti romene tornate a Roma in pullman, e i 7 venezuelani (provenienti dalla Serbia) di rientro in Molise.

App Immuni: solo il 12% l’ha scaricata

Mentre in alcune Regioni si sta pensando all’emissione di nuove ordinanze nel caso in cui le misure e i protocolli di sicurezza non siano rispettate, l’app Immuni finora non ha avuto quell’esito sperato, in quanto è stata scaricata solamente dal 12% di persone che possiede uno smartphone di età compresa tra i 14 e i 75 anni, per un totale di 4,3 milioni di persone. La soglia da superare affinché l’applicazione fosse efficiente per assecondare le finalità per le quali è stata creata si attesta però a quota 60%.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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