Dati AGCom aprile 2012

Pubblicato il 18 Maggio 2012 alle 12:20 Autore: Matteo Patané
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Aprile 2012 sarebbe dovuto essere un mese dominato dalla politica estera, con le elezioni presidenziali francesi, e dall’approssimarsi delle elezioni amministrative in molte città italiane, tra cui Palermo e Genova.

Sarebbe dovuto essere un mese in cui discutere di economia e di Europa, di alleanze e riposizionamenti strategici, e l’imminente scadenza elettorale avrebbe, sempre in teoria, imposto alle televisioni un rispetto particolarmente stringente delle regole della par condicio, principio che il periodo elettorale ha sempre visto rispettato.

Questo scenario, come evidenzia il consueto report mensile pubblicato dall’AGCom, è stato tuttavia spazzato completamente via dall’affaire Lega, lo scandalo che ha colpito al cuore il Carroccio e che ha condotto alla fine dell’era Bossi alla guida del partito. Più che di Hollande e Sarkozy, di Doria e Orlando, i temi politici dominanti di questo strano mese di aprile sono stati le lauree albanesi di Renzo Bossi, la guardia del corpo di Rosy Mauro, i diamanti e i lingotti di Belsito, il fascicolo secretato “The Family” e i soldi buttati dalla finestra del Senatùr. Con buona pace, in tutto e per tutto, anche della par condicio pre-elettorale.

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Il mese ha visto un totale di 275 ore di informazione politica televisiva. Poiché da marzo sono stati modificati i criteri di valutazione dell’AGCom con l’inserimento di diverse nuove testate (estensione del TGLa7 e di SkyTG24 rispettivamente a La7D e Cielo, e introduzione di TGCOM24 e RepTV30), diventa impossibile una valutazione ad ampio spettro con i dati medi sul lungo periodo, o un confronto mirato con le elezioni amministrative del 2011. Resta solo la possibilità di un confronto con il mese precedente, rispetto al quale si è assistito ad un incremento di circa 14 ore (+5%). L’incremento risulta relativamente modesto, portando alla conclusione che l’evento mediatico Lega Nord sia andato a sovrascrivere l’attenzione per gli appuntamenti elettorali piuttosto che aggiungersi ad esso.

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Dati AGCom aprile 2012

La tabella dei dati grezzi permette da subito di quantificare il fenomeno: la Lega Nord diventa per la prima volta primo partito italiano in termini di esposizione mediatica, risultando l’ente in assoluto più considerato su TG2, TG3, Rainews24, TG4, TG5, Studio Aperto, TGCOM, TGCOM24, TGLa7, MTVFlash, SkyTG24 e Rainews. Un vero primato per la formazione padana, sia pure ben poco lusinghiero considerati i temi trattati.
Le altre forze politiche ne sono uscite ridimensionate di conseguenza, in particolar modo il PD che tocca il suo minimo dell’anno. Persino i componenti delle istituzioni, pur mantenendosi a livelli generali molto alti, risultano danneggiati a causa della sovraesposizione mediatica della Lega Nord.

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Dati AGCon 2012 aggregati per
Istituzioni – Maggioranza – Opposizione

Lo stravolgimento dei dati grezzi rispetto alle passate rilevazioni si riflette naturalmente sull’istogramma della distribuzione temporale tra maggioranza, opposizione e istituzioni, che raggiunge per la prima volta dall’insediamento del Governo Monti un livello di equilibrio impensabile considerando la differente ampiezza delle formazioni che compongono le varie entità. Per la prima volta la componente istituzionale scende non solo sotto la soglia della maggioranza assoluta, ma persino sotto quella del 40%, mentre l’opposizione supera, sempre per la prima volta, la maggioranza: scenari sicuramente inediti in una situazione in cui l’opposizione è costituita praticamente solo da Lega Nord e Italia dei Valori.

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L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
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