Stati generali dell’economia: cosa sono e chi partecipa

Pubblicato il 11 Giugno 2020 alle 20:10
Aggiornato il: 24 Giugno 2020 alle 23:29
Autore: Giuseppe Spadaro

Gli Stati generali dell’Economia si terranno, a porte chiuse, a Roma dal 13 al 21 giugno 2020. Un appuntamento fortemente voluto da Conte. Ecco ci si sarà.

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Stati generali dell’economia: cosa sono e chi partecipa

Gli Stati generali dell’economia indicano l’appuntamento fortemente voluto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte che si terrà a Roma, presso Villa Pamphilj dal 13 al 21 giugno 2020. In sostanza si tratta di un appuntamento promosso per sviluppare un confronto che avverrà a porte chiuse sui temi economici e che dovrà servire per sviluppare la linea economica del Paese. Tra i protagonisti, come vedremo, ci saranno i principali protagonisti della vita economica del Paese e dei Paesi europei (con la presenza sia di soggetti istituzionali che di operatori privati).

Stati generali in Italia, il programma

Non è stato ufficializzato il programma completo. Tuttavia si conoscono alcuni aspetti organizzativi: per esempio si sa che al termine degli incontri il presidente Conte riassumerà il contenuto dei lavori. Secondo quanto anticipato dal Corriere Conte opera su tre macro-aree: il dossier semplificazione, il rilancio delle infrastrutture e l’estensione dell’Alta Velocità, incentivi per gli investimenti.

I presenti? Oltre a Conte ci sarà certamente Vittorio Colao capo della task force istituita dal governo con il compito di far ripartire il Paese dopo il coronavirus. Per Colao sarà l’occasione per esporre e dibattere le ricette economiche per far ripartire l’Italia. Nella prima giornata, sabato 13 giugno 2020, sono attesi molti ospiti di primo piano. In videoconferenza è atteso l’intervento della presidente della Banca Mondiale, Kristalina Georgieva, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il presidente del Parlamento europeo David Sassoli e probabilmente presidente della Bce, Christine Lagarde. A seguire Ignazio Visco in qualità di Governatore della Banca d’Italia.

Sono state invitate a prendere parte e partecipare agli Stati generali dell’economia le forze sociali: Confindustria, associazioni di imprese, sindacati. Sempre il quotidiano di via Solferino ha annunciato la presenza della professoressa di Harvard Raffaella Sadun, degli economisti Olivier Jean Blanchard ed Esther Duflo. Oltre a loro, gli amministratori delegati o i presidenti delle principali realtà industriali o finanziarie italiane e di aziende come Eni, Enel, Leonardo e Fincantieri sino ad imprenditori come da Oscar Farinetti o professionisti tra cui Renzo Piano e Massimiliano Fuksas.

Gli assenti

Stati generali in Italia – Sarà assente Mario Draghi che ha scelto di mantenere un profilo improntato alla massima riservatezza istituzionale ed hanno declinato l’invito anche i leader di centrodestra: Salvini, Meloni, Tajani. Ecco le parole di Tajani che ha spiegato la posizione di Forza Italia dopo quella che era sembrata una sorta di apertura del fondatore Berlusconi. “Berlusconi non ha mai parlato di Villa Pamphilj. Ha detto che siamo disponibili a portare le nostre proposte nel dibattito, anzi chiediamo di essere ascoltati e che le nostre idee siano prese in considerazione”.

“Se il premier Conte ci convoca a Palazzo Chigi prima dell’inizio degli Stati generali, noi siamo pronti ad andare. Anzi, in questo modo potranno fare i loro incontri avendo chiara la posizione dell’opposizione. Noi siamo l’opposizione, siamo forze parlamentari, non siamo categorie professionali, o personaggi della cultura, del cinema o dell’arte o di quel che è. Non è che facciamo la sfilata, prima Farinetti, poi noi, poi i sindacati, poi altri… Siamo un’altra cosa”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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