Il recupero del bitcoin, valore raddoppiato rispetto ai minimi di marzo

Pubblicato il 18 Giugno 2020 alle 11:41
Aggiornato il: 17 Luglio 2020 alle 18:56
Autore: Redazione

Colpito dall’emergenza Covid il bitcoin è riuscito a recuperare tutto quanto aveva perduto e in molti ora prevedono un ulteriore rally per la criptovaluta

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Il recupero del bitcoin, valore raddoppiato rispetto ai minimi di marzo

Bitcoin: Il mese di marzo non è stato drammatico solo per il picco dell’epidemia di coronavirus in gran parte dei Paesi d’Europa, in primis l’Italia. Ma anche perché si è iniziato a intravedere la pesante recessione che le misure anti-pandemia avrebbero prodotto.

E un aspetto particolarmente drammatico è stato il crollo anche del valore di quei beni che si ritenevano costituire un rifugio durante le crisi, quindi persino dell’oro e di quello che sembrava potesse sostituire l’oro con questa funzione, il bitcoin, che il 17 marzo ha toccato un minimo di 4944 dollari, conuna brusca discesa, un dimezzamento del valore in meno di due settimane. Era da un anno che un bitcoin non valeva così poco.

Tuttavia la ripresa successiva è riuscita a sorprendere. La criptomoneta più famosa ha riconquistato la fiducia degli investitori, riuscendo a risalire ancora nella fase di crescita dei contagi in Occidente, superando i 7 mila dollari il 22 aprile

Il bitcoin finalmente convince come bene rifugio?

Sembra quindi che dopo l’incertezza iniziale il bitcoin abbia cominciato imporsi, almeno in fase iniziale, come bene rifugio. Nel mese di maggio ha sfiorato i 10 mila dollari arrivando oltre 9900, riprovando a riavvicinarsi in altre due occasioni fino a stabilizzarsi ora sopra i 9.500.

Gli analisti visti i ripetuti attacchi alla soglia di 10.000 prevedono che possa superarla a breve. E che anzi vi sia qualche possibilità di arrivare entro fine anno al record di 20.000, mai toccato neanche nei periodi di febbre da criptovalute.

Tra i motivi c’è il crescente interesse di investitori istituzionali, segno di solidità e maturità. Inoltre nel mercato delle opzioni, acquistabili tramite bitcoin software in rete, vi sono state 22 call (opzioni riguardanti l’acquisto) ogni put (che invece riguarda le vendite)

Beninteso, la probabilità che questo avvenga è ancora piccola. Man mano che passa il tempo le oscillazioni divengono sempre inferiori, e vi è come fattore il fatto che tanti investitori prudenti raggiunto un certo livello mirano a fare realizzi, vendendo, piuttosto che tentare il picco.

A contribuire a un rafforzamento del valore del bitcoin vi è anche il fenomeno del’halving, ovvero del dimezzamento della ricompensa ai miners ogni 210 mila blocchi di bitcoin. Si tratta del meccanismo tramite il quale si rallenta la creazione della criptovaluta. La sua maggiore scarsità dovrebbe avere l’effetto, magari a distanza di tempo come accaduto con i precedenti halving, di incrementarne il prezzo.

Naturalmente si tratta di ipotesi. Quello che è certo è che il bitcoin dopo anni di diffidenze è diventato un protagonista indiscusso dei mercati finanziari

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