Domande social TP, conferenza stampa Conte: i commenti dei lettori

Pubblicato il 14 Aprile 2020 alle 11:56 Autore: Alessandro Faggiano
Sondaggi TP Conte Salvini-Meloni

Domande social TP, conferenza stampa Conte: i commenti dei lettori

Le domande social di TP non hanno valore statistico, a differenza del nostro sondaggio settimanale includente le intenzioni di voto.

Non c’è stato argomento più chiacchierato e discusso che la conferenza stampa del presidente Conte di settimana scorsa. All’interno della conferenza stampa, in circa un minuto, ha smentito categoricamente le affermazioni piovute da destra sul mes. Fratelli d’Italia e Lega, capeggiati da Meloni e Salvini, hanno affermato con fermezza che, nella notte in cui si sono riuniti i ministri dell’Economia dell’eurogruppo, si sia firmato il meccanismo europeo di stabilità. La notizia si è diffusa in modo virale e, quasi 24 ore dopo, il premier Conte ha ricordato in conferenza stampa che il mes esiste dal 2012 e che nella notte precedente non è stato firmato nulla, né vi è un obbligo di attivazione del meccanismo europeo di stabilità. In quell’occasione, Conte ha parlato espressamente di accuse false, menzogne, lanciate da Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Abbiamo voluto chiedere l’opinione ai nostri lettori e comprendere le ragioni di chi è a favore della precisazione in pubblico e chi, invece, l’ha considerata una mossa sbagliata.

Alla conclusione del sondaggio (rimasto aperto per 24 ore), vincono i “sì” alla comunicazione del presidente Conte, ritenuta dai più una legittima difesa e non un attacco alle opposizioni. 7769 lettori si sono espressi favorevolmente. 6755, invece, ritengono che il premier abbia compiuto una scorrettezza.

Clicca qui per tutte le altre domande di opinione di Termometro Politico.

Sondaggi TP: per la maggioranza, Conte si è difeso da falsità, non era attacco alle opposizioni

Stando ai risultati del nostro sondaggio – che non ha rilevanza statistica ma che è indicativo del sentiment in rete -, Conte ha fatto bene ed è stata una legittima difesa, non un attacco alle opposizioni. Di fatti, la gran parte delle risposte più gettonate che sostengono la bontà dell’intervento del premier ha a che vedere con le motivazioni di fondo che hanno spinto Conte a fare un breve commento a riguardo. Il commento che meglio riassume questo sentiment è quello di Gabriella Cucchiara: “Non è stato un attacco, ma legittima difesa.

Francesco Conte: “Legittima difesa. Che da destra si parli di “par condicio” e “rispetto delle istituzioni” è oggettivamente ridicolo per quanto visto e vissuto negli ultimi mesi con quei personaggi come protagonisti.”

Niccolò Iurilli specifica ulteriormente: “Non è stato un attacco, ma una replica alle peggiori accuse di alto tradimento.

Maria Rosa Parlanti entra più precisamente nei contenuti, privilegiandoli rispetto alla forma: “Si, gli hanno mancato di rispetto chiamandolo traditore, peraltro anche mentendo.” Concetto simile espresso da El Mehdi Zakariya: “La verità fa male, infatti non gli viene contestata la sostanza dell’intervento, ma l’utilizzo delle tv.
Una contestazione ridicola.

Attacco alle opposizioni strumentale che maschera incapacità di gestire la crisi

Tra coloro che sostengono la posizione contraria (ovvero che si sia trattato di un attacco alle opposizioni), si criticano sia forma che contenuti. Un commento breve ma molto votato dai contrari è quello di Olga Cinus: “Si è reso solamente ridicolo!! Non era la sede opportuna per dire falsità!!

Centrato più sui contenuti e sui possibili effetti del discorso, invece, Walter Valentini: “Assolutamente no. Già siamo tutti provati per via del sentirci in quarantena e per quello che ne determinerà sotto l’aspetto economico/lavorativo. Questo suo modo di comportarsi non ha fatto altro che scaldare gli animi contrapposti tanto da portarci a rovinare anche le vecchie amicizie d’infanzia. Se andiamo avanti di questo passo presumo che andremo incontro ad una guerra civile.”

Per Elisa Facchin, sì c’è stato un attacco alle opposizioni ed è stato strumentale, finalizzato a nascondere le criticità della gestione della crisi: “Per il mio umile parere il signor Conte è completamente in torto e lo sa benissimo ,frustrato dall’incapacità di gestire un governo si è trovato con l’acqua alla gola …e senza aver trovato soluzioni per i suoi grandi annunci in tv,e non sapendo rispondere alla gente ha aggredito l’opposizione per mantenere i suoi consensi sugli italiani che non hanno ancora capito che ci farà sputare sangue per uscire da questa crisi.Giorgia vai avanti non ti curar di loro!”

Infine, Umberto Sugliano “pizzica” i favorevoli con un commento che ha generato un dibattito interno: “Attendo di vedere chi dice che Conte ha fatto bene, urlare al rispetto della Costituzione e al ripudio del totalitarismo la prossima volta che Salvini parla di chiudere le frontiere. Siete l’espressione maggiore dell’ipocrisia.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
Tutti gli articoli di Alessandro Faggiano →