Chi è Lucia Azzollina, il nuovo ministro dell’istruzione del Governo Conte bis

Pubblicato il 28 Dicembre 2019 alle 18:16 Autore: Giuseppe Spadaro

Chi è Lucia Azzollina che prende il posto di Lorenzo Fioramonti come ministro dell’Istruzione. Il profilo politico e professionale dell’esponente 5 Stelle.

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Chi è Lucia Azzollina, il nuovo ministro dell’istruzione del Governo Conte bis

A distanza di poco tempo dalle dimissioni del ministro Lorenzo Fioramonti di cui vi abbiamo parlato in questo nostro articolo che ha polemizzato con la scelta del governo di stanziare meno risorse di quanto riteneva fosse indispensabile in materia di formazione e ricerca, è arrivato l’annuncio del presidente del consiglio Conte delle nuove nomine. Nella conferenza stampa di fine anno il capo dell’esecutivo ha reso noti i nomi che andranno a sostituire lo stesso Fioramonti. Sono due: infatti Conte ha sdoppiato le deleghe: all’istruzione Lucia Azzollina, all’Università e alla ricerca Gaetano Manfredi.

Chi è Lucia Azzollina, da professoressa a ministro

Nata al sud, Lucia Azzollina ha 37 anni ed ha lavorato come docente al nord. Azzollina ha due lauree: in filosofia e giurisprudenza. Vanta esperienza da docente in Liguria e Biella ed è stata attiva come sindacalista. Una volta laureatasi in giurisprudenza, Azzollina ha svolto la pratica forense occupandosi di diritto scolastico.

Dal punto di vista politica, è stata eletta parlamentare in occasione delle elezioni del 2018. Da pochi mesi, esattamente da settembre 2019, ricopre l’incarico di sottosegretario al Miur. Pertanto la sua nomina può essere anche letta come una sorta di promozione. Politicamente è da sempre molto attiva sul fronte della scuola nei suoi vari risvolti.

L’elezione alla Camera nel 2018, superata la prova delle parlamentarie M5S per la quota proporzionale in cui è risultata la donna più votata, è avvenuta nel listino proporzionale del M5S di Novara-Biella-Vercelli-Verbania-Alessandria.

Tornando agli aspetti professionali non sono mancate le polemiche in occasione della sua partecipazione al concorso per dirigenti scolastici in cui si è classificata tra gli idonei.

Il commento del neo ministro del M5S

È stata la stessa deputata del Movimento 5 Stelle a commentare la sua nomina con un post su Facebook. Ecco le sue parole.

Guidare il Ministero dell’Istruzione sarà per me un grande onore. Non nascondo l’emozione che provo in questo momento. Nella scuola ho passato gli anni più belli della mia vita, prima come studentessa e poi come insegnante. Alla scuola voglio restituire ciò che mi ha dato.

C’è tanto lavoro da fare. E lo faremo. A testa bassa, con umiltà, attraverso l’ascolto, il confronto e continuando ad andare nelle scuole, come ho fatto in questi mesi da Sottosegretaria. Ringrazio il Presidente Conte per la fiducia. Ringrazio Luigi Di Maio che mi ha sostenuto e tutti i colleghi parlamentari del Movimento 5 Stelle.

Rivolgo un pensiero deferente al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, garante della Costituzione e dell’unità nazionale.

Mi aspetta un compito grande. Non sarò sola: al Ministero in questi primi mesi ho già condiviso, con una squadra di persone ed esperti, il percorso del decreto scuola e avviato i primi dossier. E poi c’è il personale del Miur. Ci sono tante persone preparate con cui ci metteremo subito al lavoro per il bene della scuola.

Ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto per incoraggiarmi e che mi stanno augurando buon lavoro. Metterò tutto il mio impegno per riportare i ragazzi e il loro futuro al centro del sistema di Istruzione e del Paese.

Non vedo l’ora di cominciare.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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