Sant’Anna 2019: auguri buon onomastico e immagini Whatsapp

Pubblicato il 26 Luglio 2019 alle 17:02 Autore: Guglielmo Sano

Oggi 26 luglio 2019 la Chiesa celebra San Gioacchino e Sant’Anna; il padre e la madre di Maria Vergine e protettrice delle donne incinte e delle madri

Sant'Anna 2019: auguri buon onomastico e immagini Whatsapp
Sant’Anna 2019: auguri buon onomastico e immagini Whatsapp

Oggi 26 luglio 2019 la Chiesa celebra i santi Gioacchino e Anna; il padre e la madre di Maria Vergine.

Sant’Anna: madre di Maria Vergine

Gioacchino e Anna non riuscivano ad avere figli ancora dopo 20 anni di matrimonio. Alla coppia non restò altro che continuare ad aver fede, però, un giorno a Gioacchino venne impedito di compiere un sacrificio al tempio perché “non aveva dato figli a Israele”. Dunque, si ritirò – offeso – nel deserto: fu in quel frangente che ad Anna apparì un angelo che le comunicò come a breve avrebbe concepito. Lo stesso angelo apparve in sogno a Gioacchino che fece immediatamente ritorno in città. Dopo l’incontro di Gioacchino e Anna alla Porta Aurea di Gerusalemme, momento che spesso ricorre nelle raffigurazioni dei santi, il loro desiderio venne esaudito con la nascita di Maria, nome che ha il significato di “amata da dio”.

Se fate gli auguri per l’onomastico non dimenticate neanche chi è in dolce attesa: infatti, Anna è considerata la protettrice delle donne incinte e, in generale, delle madri.

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La tradizione e il culto della Santa

Anna, Gioacchino e Maria abitavano, secondo le Scritture, nella parte nord-orientale Gerusalemme, dove sorgono i resti della piscina Betzaeta, luogo della miracolosa guarigione del paralitico condotta da Gesù. Ancora oggi, dove si pensa abbia abitato la famiglia, sorge una chiesa costruita dai crociati nel XII secolo e intitolata proprio a Sant’Anna.

Tradizione vuole che i resti di Sant’Anna siano stati portati in Francia da alcuni monaci e messi al sicuro dalle incursioni ottomane in una cappella scavata sotto la cattedrale di Apt ancora in costruzione. Il ritrovamento delle ossa avvenne solo molto tempo dopo; diversi miracoli contribuirono all’identificazione del corpo della Santa: si racconta che un lumino sia rimasto acceso vicino alla bara di cipresso in cui era conservata la salma seppur in assenza di aria.

Nel comune di Castelbuono, di cui Sant’Anna è patrona, si svolge una lunga celebrazione in suo onore; dura dal 17 al 27 luglio: l’ultimo giorno della festa, nel paese della Provincia di Palermo si porta in processione il teschio della Santa.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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