Legge 104 Inps, invalidità e accompagnamento. Gli assegni 2019

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:26 Autore: Daniele Sforza

Legge 104, pensione di invalidità, accompagnamento: a chi spettano le prestazioni economiche Inps? Ecco una panoramica sugli assegni 2019.

Legge 104, invalidità, accompagnamento: assegni 2019
Legge 104 Inps, invalidità e accompagnamento. Gli assegni 2019

Guida assegni Inps 2019


Legge 104, pensione di invalidità, indennità di accompagnamento: le prestazioni assistenziali Inps sono diverse, ma non spettano a tutti. Per ottenerle bisogna essere in possesso di certi requisiti, oppure sottoporsi a visite specialistiche effettuate da apposite commissioni mediche. Spesso si registra anche un po’ di naturale confusione attorno a queste prestazioni, perché essere titolare di Legge 104, ad esempio, non dà diritto automaticamente ad alcune prestazioni, nemmeno se si corrisponde al profilo descritto dall’art. 3 comma 3 della Legge 104 stessa.

Legge 104 e invalidità civile: le differenze

Innanzitutto bisogna fare una importante distinzione tra due termini che spesso generano confusione e che, erroneamente, vengono considerati sinonimi. Stiamo parlando di handicap e invalidità. I titolari di legge 104 sono persone che hanno un handicap, ovvero una minorazione fisica, psichica o sensoriale che determina difficoltà nell’integrazione sociale e professionale. L’handicap può essere in situazione di gravità oppure no.

L’invalidità, invece, è la causa di una menomazione i cui effetti si ripercuotono sulla capacità lavorativa e su una sua riduzione. Il tasso di invalidità si calcola in percentuale: sotto una certa soglia non si hanno diritto ad agevolazioni e benefici. Questi ultimi aumentano progressivamente con l’aumento della percentuale. La soglia più importante sopra la quale sono concesse agevolazioni in misura maggiore è quella del 74%. Ovvero, capacità lavorativa ridotta di 2/3.

La differenza terminologica tra handicap (Legge 104) e invalidità (civile) fa sì che per le due situazioni siano necessario due visite di accertamento specifiche e differenti. Chi è invalido al 100%, perciò, non è automaticamente titolare di Legge 104 e non potrà dunque fruire delle agevolazioni previste dalla norma del 1992. Va tuttavia precisato che, nonostante le differenze, ci si potrà sottoporre a entrambe le visite un’unica volta.

Invalidità civile Inps: percentuali e agevolazioni

Prendendo come riferimento la tabella pubblicata sul sito dell’Inps, ecco come sono associate le agevolazioni alle percentuali di invalidità.

  • Fino al 33%: nessun riconoscimento;
  • Dal 46%: iscrizione nelle liste speciali dei Centri per l’Impiego per l’assunzione agevolata;
  • 33-73%: assistenza sanitaria e agevolazioni fiscali;
  • Dal 66%: esenzione ticket sanitario;
  • 74-100%: prestazioni economiche.

Invalidità civile Inps: beneficiari

Il processo di riconoscimento di invalidità civile parte da una visita dal medico di base, il quale inoltrerà apposito certificato medico introduttivo all’Inps e rilascerà il numero di certificato al paziente. Quest’ultimo effettuerà così la domanda di accertamento sanitario all’Inps utilizzando quel codice. L’apposita commissione valuterà poi la sussistenza dell’invalidità e ne determinerà una percentuale. Come abbiamo visto nella tabella sopra riportata, se la percentuale di invalidità è compresa tra il 74% e il 100% si ha diritto a ricevere prestazioni economiche. Queste ultime, tuttavia, sono elargibili solo in base al possesso da parte del soggetto invalido di alcuni requisiti, prevalentemente reddituali, che lo stesso dovrà presenterà per via telematica al momento della domanda. Le prestazioni economiche sono pertanto le seguenti.

  • Assegno mensile: invalidità parziale;
  • Pensione di inabilità: invalidità totale 100%;
  • Indennità di accompagnamento;
  • Indennità di frequenza (per i minori invalidi).

Le prestazioni riservate ai ciechi civili vanno anch’esse dalla pensione per i ciechi assoluti e parziali, fino all’indennità speciale e di accompagnamento. Mentre le prestazioni riservate ai sordi corrispondono a pensione e indennità di comunicazione.

Invalidità civile: le prestazioni economiche

Andiamo adesso ad approfondire le varie prestazioni sopra riportate.

  • Assegno mensile per invalidità parziale: si rivolge a tutti quei soggetti in età lavorativa a cui è stata riconosciuta una riduzione della capacità lavorativa, e quindi un tasso di invalidità, compresa tra 74% e 99%. L’assegno viene corrisposto per 13 mensilità. Per il 2019 l’importo ammonta a 285,66 euro, mentre la soglia reddituale 2018 corrisponde a 4.906,72 euro.
  • Pensione di inabilità per invalidi 100%: si tratta di una pensione mensile erogata per 13 mensilità a tutti quei soggetti in età lavorativa a cui è stata riconosciuta la totale inabilità lavorativa (100%) e permanente. L’importo 2019 ammonta a 285,66 euro. Il limite reddituale 2018 ammonta a 16.814,34 euro.
  • Indennità di accompagnamento: la prestazione è rivolta ai soggetti mutilati o invalidi totali incapaci di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore o impossibilitati a compiere gli atti della vita quotidiana. Il beneficio viene corrisposto per 12 mensilità a partire dal primo giorno del mese susseguente alla presentazione della domanda. L’importo 2019 ammonta a 517,84 euro
  • Indennità di frequenza: la prestazione è riservata ai soggetti che hanno meno di 18 anni ipoacusici o con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età che hanno. L’importo ammonta a 285,66 euro al mese per 12 mensilità.

Legge 104: agevolazioni

A differenza dell’invalidità civile Inps, la Legge 104 non dà diritto a prestazioni di natura economica. I profili che rispondono alla descrizione dell’art. 3 comma 3 (handicap in situazione di gravità), tuttavia, hanno diritto a godere di alcuni privilegi, come la possibilità di fruire 3 giorni di permesso retribuito al mese, o un congedo retribuito di durata biennale. Al tempo stesso hanno la possibilità di rifiutare trasferimenti lavorativi o di scegliere una sede aziendale più vicina al loro domicilio. Le agevolazioni spettano anche ai cosiddetti caregiver, ovvero ai familiari lavoratori dipendenti che assistono i soggetti con handicap in situazione di gravità. Per ulteriori informazioni su come fare domanda per ottenere i permessi Legge 104 vi rimandiamo a questo articolo.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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