Ultimi sondaggi politici elettorali: governo M5S-Lega, focus inizio gennaio
Ultimi sondaggi: le aspettative degli italiani per l’anno appena iniziato si ripercuotono sulle intenzioni di voto e sul grado di fiducia nel governo
Sondaggi politico elettorali di inizio gennaio
Nella prima settimana di gennaio, i sondaggi non potevano non riguardare anche le aspettative degli italiani per l’anno appena iniziato. Queste, come è facile immaginare, si ripercuotono sulle intenzioni di voto e sul grado di fiducia nel governo.
Ultimi sondaggi: l’evento più importante del 2018?
Innanzitutto, è interessante sottolineare i risultati di un recente sondaggio di Demopolis sui fatti di cronaca che hanno maggiormente colpito l’opinione pubblica. In testa, molto staccato, dagli altri c’è il crollo del Ponte Morandi di metà agosto, seguito dalle alluvioni autunnali; spazio anche alla morte della giovane Desiree e alla tragedia della discoteca di Corinaldo. Se lo sguardo si amplia al mondo, è la protesta dei gilet gialli ad aver più fortemente caratterizzato il 2018. Invece, dal punto di vista politico, non poteva che essere il voto del 4 marzo – e la conseguente nascita del governo gialloverde – a spiccare tra gli avvenimenti dell’anno appena terminato.
Ultimi sondaggi: fiducia nel governo
D’altra parte, guardando le intenzioni di voto, la fotografia è sempre la stessa ormai da mesi: la Lega schizzata in testa ai partiti, ora stabile sopra al 30%, e il Movimento 5 Stelle sceso al secondo posto, intorno al 26-28%. Insomma, i partiti di maggioranza hanno monopolizzato il panorama politico del paese mentre i partiti “tradizionali” – che si differenziano ancora in “centrodestra” e “centrosinistra” – continuano a perdere terreno.
Tali intenzioni di voto vengono riflesse dalle rilevazioni che chiedono agli italiani quali siano le priorità del paese. La risposta è più o meno sempre riassumibile con queste poche parole: lavoro e crescita economica. A certificarlo anche una recentissima indagine di Ipsos. Proprio per questo il governo incassa ancora grosse percentuali di consenso; non importa quanto possa aver rispettato le aspettative l’ultima Legge di Bilancio: gli elettori hanno intenzione di concedere all’attuale esecutivo il tempo necessario per far fruttare le iniziative proposte.
