Atlético Madrid-Athletic Bilbao: formazioni ufficiali, analisi e highlights – LIVE (3-2)

Pubblicato il 10 Novembre 2018 alle 18:17 Autore: Alessandro Faggiano
Atlético Madrid-Deportivo Alaves: un ostinato Alavés crolla contro la rojiblanca (3-0). Wanda Metropolitano Atletico Madrid, Atlético Madrid-Borussia Dortmund, 2-0: la rojiblanca torna a splendere

Atlético Madrid-Athletic Bilbao: formazioni ufficiali, analisi e highlights – LIVE (3-2)

Rojiblanca contro rojiblanca: sfida storica della Liga tra due compagini di alto profilo. Si affrontano, al Wanda Metropolitano, l’Atlético del Cholo Simeone e l’Athletic Club de Bilbao (allenato da Eduardo Berizzo).

Atlético Madrid-Athletic Bilbao: l’analisi del match. Il primo tempo

Nonostante l’assetto fortemente offensivo dell’Athletic Club de Bilbao, i baschi mantengono il baricentro basso e optano per ritmi lenti. L’Atlético Madrid si appoggia ai bassi regimi dell’avversario, controllando bene il campo ed evitando un pressing dispendioso fin dalle prime battute. Le due squadre si studiano, si pizzicano – prima con Arias, da un lato, poi con Susaeta, dall’altro -, ma senza creare eccessivi pericoli. La prima parte del primo tempo è stata caratterizzata da un’intensa fase di studio: preludio, alla crescita del ritmo della seconda parte della prima frazione di gioco.

Tra i migliori del Athletic, si segnala il fantasista Beñat, vero playmaker della compagine basca. È lui a dettare i tempi di gioco e a impostare tra le linee. Per l’Atlético Madrid, ottima la prova di Thomás Partey e Correa. Il ghanese stoppa quasi ogni pericolo fin dalla mediana e smista palloni con grande intelligenza. L’argentino, invece, sembra ispirato ed è attualmente il pericolo numero uno per la porta difesa da Herrerin.

Il gol di Williams spezza la partita

Nonostante i padroni di casa sembrassero in pieno controllo del match,uno svarione difensivo – di Francisco Montero -. permette agli ospiti i trovare il gol del vantaggio. Sulla prima conclusione, Oblak compie un guizzo incredibile e devia il pallone quel che basta per farlo rimbalzare sul lato interno della traversa. Ma l’area è sguarnita: nessun difensore dell’Atlético riesce a fermare un pallone già destinato in porta, che viene insaccato da Williams senza alcun problema. È 0-1. Gli ospiti passano in vantaggio e, pur senza particolari meriti, portano a casa il vantaggio parziale.

Atlético Madrid-Athletic Club: l’analisi del match. Il secondo tempo

La ripresa delle ostilità comincia con un cambio tra le file dei padroni di casa. Entra Vitolo al posto di Diego Costa. Il delantero non è ancora al 100% e non è riuscito a incidere sugli equilibri offensivi dell’Atlético. Vitolo può garantire maggior fluidità e tanta velocità, nonostante anche lui sia tornato in campo da poco, dopo l’ennesimo infortunio muscolare.

Gli animi si scaldano subito, con l’arbitro a farla da protagonista e reo, secondo l’Atlético e i suoi seguidores, di favorire eccessivamente il Bilbao. Cresce la pressione su Sánchez Martínez e i ritmi si alzano. Simeone chiede ai suoi di mantenere un baricentro più alto e la pressione, costante, fin dal centrocampo. Le linee si allargano, consentendo ai velocisti di dare il meglio di sé. È in questo contesto che viene inserito Gelson Martins al posto del canterano Montero. Simeone gioca il suo secondo cambio già al 54esimo, consapevole della criticità della situazione. Pochi minuti dopo, Williams impegna Oblak con un tiro ravvicinato che spaventa – e non poco – il Metropolitano. Lo sloveno para in un tempo con un riflesso eccezionale.

Fuochi d’artificio al Metropolitano. L’Atlético agguanta il pari con una bordata di Thomás. Poi, ancora Williams

The best is yet to come. L’Atlético alza i ritmi e trova un gol da cineteca con Thomás Partey su ottimo break del laterale destro, Arias. Il ghanese – tra i migliori dell’Atlético – trova un tiro violentissimo da fuori area: un siluro imprendibile per l’incolpevole Herrerin. Il pallone finisce alle sue spalle ed è 1-1.

Il Metropolitano ruggisce ma proprio un paio di minuti dopo il gol di Thomás, arriva un contropiede letale finalizzato, ancora una volta, dal velocissimo Williams. Il numero 9 dei baschi  salta in velocità l’esperto Godín – tornato solo da poco da una lesione -. e nell’1 vs 1 con Oblak, lo shoot out è favorevole all’attaccante. Il Bilbao torna in vantaggio: è 1-2.

Finale Thrilling: Rodrigo agguanta il pari e Godín, in pieno recupero, strappa il bottino ai baschi

Il clima è teso e il Metropolitano è una bolgia. al decimo corner a favore dell’Atlético, arriva il gol tanto aspettato dai padroni di casa. Rodrigo – uno dei migliori dell’Atlético in questo match – fa valere la sua stazza e spizza di testa quel che basta per indirizzare il pallone verso un angolo impossibile. Anche in questo caso, Herrerin non può davvero nulla. L’Atlético Madrid fa 2-2 e prova a fare il colpaccio. Il Bilbao non ci sta e dopo essere passato due volte in vantaggio, non ci sta a lasciarsi dietro i 3 punti.

Ultimi 10 minuti di fuoco che si concludono con la frecciata finale dell’Atlético Madrid. A marcare e a mettere il punto a un match al cardiopalma è Diego Godín, il capitano della formazione di casa. Dopo aver consultato il VAR, l’arbitro assegna il gol all’Atléti. IL Metropolitano impazzisce e la rojiblanca madrileña porta a casa 3 punti pesantissimi, che lanciano gli uomini di Simeone in seconda posizione, a -1 dal Barcellona (con i culés che devono ancora giocare).

Streaming calcio gratis: diretta Serie A, dove vedere le partite in calendario

Atlético Madrid-Athletic Bilbao: le formazioni ufficiali

La formazione di casa deve fare i conti con una lista di infortunati da bollettino di guerra. Sono ben cinque gli indisponibili per infortunio tra le file della formazione cholista. Recuperano, in extremis, Diego Godín e Diego Costa, che oggi partono nell’11 iniziale. Debutta, in Liga, il canterano Francisco Javier Montero Rubio (che ha già giocato sia il Copa del Rey contro il San Andreu, sia con il Dortmund nell’ultima di Champions). Simeone si affida, al solito, al 4-4-2.

ATLÉTICO MADRID (4-4-2). Oblak; Filipe Luis, Godín, Montero, Arias; Saúl, Rodrigo, Thomas, Correa; Griezmann, Costa. A disposizione: Adán (SP), Juanfran, Vitolo, Tony Moya, Joaquín, Kalinic, Gelson. Allenatore: Diego Pablo Simeone.

La squadra ospite può schierare quasi tutti gli effettivi. Il Bilbao arriva a quest’appuntamento con l’acqua alla gola. Nonostante il blasone e una squadra oggettivamente attrezzata per ben altri scenari, i biancorossi di Bilbao sono alle prese con le sabbie mobili della zona retrocessione. Berizzo deve dare una scossa o la società potrebbe decidere di rilevarlo. Il tecnico argentino arriva al Metropolitano con un aggressivo 4-3-3.

ATHLETIC CLUB DE BILBAO (4-3-3). Unai Simon (SP), Mikel Rico, Capa, Unai Lopez, Nolaskoain, Aduriz. Allenatore: Eduardo Berizzo.

Atlético Madrid-Athletic Bilbao: il tabellino

GOL: Williams (36′, 63′), Thomas Partey (61′)

AMMONIZIONI: Costa (38′), Kalinic (66′), Vitolo (66′), Adán (in panchina, 66′) Correa (90′); Beñat (49′), San José (82′), De Marco (86′), Martínez (94′)

SOSTITUZIONI: Vitolo (IN), Costa (OUT), Martins (IN), Montero (OUT), Kalinic (IN), Correa (OUT); Beñat (OUT), Nolaskoain (IN), Williams (OUT), Raúl García (IN); Susaeta (OUT), Capa (IN).

SPETTATORI: 55.000

SEGUI IL TERMOMETRO SPORTIVO ANCHE SU FACEBOOKTWITTER E TELEGRAM

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
Tutti gli articoli di Alessandro Faggiano →