Polmonite a Brescia: sintomi, cura e contagio. Come prevenire

Pubblicato il 11 Settembre 2018 alle 10:57 Autore: Laura Segatti
polmonite a Brescia: oltre 150 casii. sintomi, cure e prevenzione

Polmonite a Brescia: sintomi, cura e contagio. Come prevenire

Nel bresciano scatta l’allarme polmonite. Finora sono più di 150 i casi accertati. Attualmente i comuni coinvolti sono: Carpenedolo, Montichiari, Calvisano, Remedello, Acquafredda, Ghedi, Isorella, Visano, Montirone.

Sono in atto le indagini per far luce sulla causa di questa epidemia; L’ipotesi più accreditata è legata alla presenza di un batterio nell’acqua. Negli ultimi giorni alcuni esperti l’Ats (agenzia di tutela della salute) si sono messi in contatto con i gestori degli acquedotti. Incontreranno anche i sindaci dei comuni interessati. 

La polmonite si sta diffondendo velocemente, e conseguentemente cresce anche la preoccupazione in tutte le altre regioni d’Italia. Il dottor Carmelo Scarcella, direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute, elenca ai cittadini una serie di raccomandazioni da seguire per prevenire l’eventuale contagio, assicurando chenon esiste alcun tipo di rischio per l’utilizzo dell’acqua alimentare e non sussiste alcuna restrizione al normale svolgimento dell’attività nelle varie comunità (scuole, luoghi di lavoro, ecc..)“.

Polmonite: cause e diffusioni

La polmonite è una malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e riempiondosi di liquido, ostacolando la respirazione. Di solito è causata da infezioni batteriche, virali o fungine. Se anche i bronchi sono infiammati, si tratta di broncopolmonite. Può colpire uno o più lobi dei polmoni, nel qual caso è chiamata “lobare”; mentre se entrambi i polmoni sono coinvolti, si tratta “polmonite doppia”.

Questa malattia colpisce ogni anno circa 250 mila italiani che spesso la confondono come semplice influenza. Tra i soggetti più a rischio troviamo gli anziani sopra i 65 anni e i bambini al di sotto di due. Può essere molto pericolosa se contratta da persone che fumano o affette da altre patologie, come per esempio una malattia polmonare o un indebolimento del sistema immunitario.

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Polmonite: sintomi e cure

I sintomi della polmonite corrispondono a quelli di una banale influenza, con tosse, malessere generale e talvolta febbre, ma insorgono difficoltà respiratorie. Variano di intensità, a seconda dell’età della persona e dal tipo di infezione. La maggior parte delle persone che contraggono la polmonite all’inizio lamentano raffreddore, seguito da febbre alta con brividi, difficoltà nella respirazione, tosse con dolore acuto toracico, perdita di appetito, sudorazione, brividi e malessere generale.

Prima di iniziare il trattamento, il medico deve identificare il microrganismo che ha scatenato la malattia. Solo dopo essersi accertato dell’origine si può procedere con la cura. Spesso per le polmoniti batteriche si utilizzano gli antibiotici, mentre per quelle virali può essere sufficiente stare a riposo per qualche giorno. Un errore comune da non fare assolutamente è prendere l’antibiotico in modo preventivo, facendo ciò si può solo contribuire all’insorgenza dell’antibiotico-resistenza.

Per la prevenzione della polmonite

Validi consigli per prevenire la polmonite: lavare le mani accuratamente , utilizzare mascherine per evitare il contatto con agenti inquinanti o fortemente irritanti; Può essere utile condurre uno stile di vita sano, astenendosi dal fumo, da abuso di alcol e abuso di droghe per via endovenosa. Ci sono inoltre anche dei vaccini per prevenire alcune forme di polmonite infettiva, come quella influenzale e quella pneumococcica. Vaccini consigliati soprattutto alle persone che fanno parte di gruppi ad alto rischio.

Se non curata in tempo la polmonite può avere conseguenze gravi. Per questo motivo è molto importante analizzare bene i sintomi che possono portare a sospettare di questo tipo di malattia infettiva.

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