Governo 2018, ultime notizie: elezioni anticipate, ecco le date del Pd

Pubblicato il 4 Maggio 2018 alle 17:13 Autore: Giuseppe Spadaro
Governo 2018, ultime notizie elezioni anticipate, ecco le date del Pd

Governo 2018, ultime notizie: elezioni anticipate, ecco le date del Pd

Il Partito Democratico ha sancito la chiusura definitiva a qualsiasi intesa col Movimento 5 Stelle con il voto all’unanimità nella Direzione del 3 maggio 2018. Cosa succederà adesso? Lunedì è previsto il prossimo giro di consultazioni annunciato dal Quirinale che durerà un solo giorno. Dopo di che Mattarella farà le sue valutazioni e deciderà come muoversi. Intanto le forze politiche continuano a valutare con attenzione ogni scenario. Tra i quali vi è certamente quello delle elezioni anticipate. Oltre ad un Governo cosiddetto del Presidente. O la possibilità che si individui una intesa per riformare la legge elettorale prima di tornare al voto.

Governo 2018, governo del presidente?

Secondo la convinzione di molti potrebbe nascere un esecutivo istituzionale guidato da una figura tecnica individuata e proposta ai partiti dal Presidente della Repubblica. Il PD anche in base a quanto emerso ieri in Direzione potrebbe decidere di offrire il proprio sostegno per superare lo stallo. Da quanto si è capito dalla discussione interna ai democratici degli ultimi giorni ciò che Renzi in particolare vuole evitare è l’intesa con altre forze politiche. L’impressione è che l’ex segretario voglia evitare di far ricadere sul PD la responsabilità della nascita di un governo politico, non in linea con il risultato elettorale che ha relegato i dem all’opposizione. Al contrario sembra possa essere valutata una opzione più istituzionale. Chiaramente bisogna capire che numeri avrebbe in Parlamento un esecutivo del genere.

Governo 2018, voci nel PD su date elezioni anticipate

Un altro scenario altrettanto convincente porta invece ad elezioni anticipate. Nel PD c’è chi parla già di prime date possibili. 23 o 30 Settembre. Nel frattempo a tale ipotesi si accompagnano altre inevitabili domande. Il PD dovrebbe tenere un congresso da qui a settembre? Visti i tempi stretti potrebbe non farcela. A chi potrebbe essere affidata la responsabilità del partito nel frattempo. Martina? O sfiduciato Martina tutto passerebbe nelle mani di Orfini? Dalle risposte a queste domande si potrà capire chi avrà voce in capitolo sulle liste del PD in caso di elezioni anticipate. Al momento l’ex premier, come dimostrato dall’ultima direzione, ha ancora la maggioranza. Nella assemblea tanto quanto all’interno dei gruppi parlamentari. Tutto ciò che il PD deciderà per il suo futuro passerà inevitabilmente dall’orientamento di Renzi e degli uomini a lui più vicini. Ne terranno conto Mattarella ma anche gli altri leader politici interessati dal Presidente della Repubblica come Di Maio e Salvini.

Governo 2018, Di Maio ‘Al voto subito’

Intanto i primi a chiedere di tornare al voto sono stati gli esponenti del Movimento 5 Stelle. Di Maio per primo per conto del Movimento ha chiesto di tornare alle urne il prima possibile. ‘Berlusconi e Renzi sono d’accordo. Ora sarà Salvini a decidere se aiutarli o meno a fare un governo contro di noi. Stanno già cercando il pretesto, le riforme o una nuova legge elettorale. Ma una nuova legge non si può fare, ci infileremmo in un inferno. Bisogna tornare al voto, il 24 giugno‘.

Accise sulla benzina, Salvini ‘le cancelleremo subito’

Governo 2018, Salvini chiude a Renzi e al PD (anche in caso di governo tecnico)

Proprio poco fa il leader della Lega ha spiegato a chiare lettere di non essere disponibile a nessuna collaborazione con una compagine di cui faccia parte anche lo stesso Renzi. Anche se fosse un governo tecnico. Salvini sembra aver risposto cosi ai dubbi esternati da Di Maio e aver chiarito per l’ennesima volta una posizione del tutto alternativa al PD.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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