Consultazioni Governo 2018: Giorgetti premier, aumentano le quotazioni. Le ultime

Pubblicato il 13 Aprile 2018 alle 18:41 Autore: Giuseppe Spadaro
Consultazioni Governo 2018 Giorgetti premier, aumentano le quotazioni. Le ultime

Consultazioni Governo 2018: Giorgetti premier, aumentano le quotazioni. Le ultime

Consultazioni Governo 2018, fumata nera anche dopo il secondo giro di consultazioni. Nulla di fatto e quindi ora toccherà al Presidente della Repubblica individuare come superare lo stallo. Mattarella ha il compito di trovare una soluzione. Le strade potenzialmente percorribili sono svariate. Le principali ipotesi accreditate prevedono un mandato esplorativo ad una carica istituzionale o l’individuazione di una figura terza. C’è chi però in queste ore prevede che Mattarella possa optare per una figura politica. Incaricando il vicesegretario della Lega Giancarlo Giorgetti.

Ultime Governo 2018, perché Giorgetti?

L’esponente della Lega dovrebbe immediatamente poter contare sul sostegno pieno dell’intero centrodestra di cui è parte. Inoltre si tratta di una figura diversa dal segretario Salvini. Pertanto non in diretta competizione con l’immagine dell’altro candidato premier Di Maio. Infatti saranno i 5 Stelle a doversi pronunciare. Ma c’è chi pensa che abile tessitore potrebbe, in maniera convergente con Mattarella, riuscire a fare cambiare idea al PD che ha sempre dichiarato di voler stare all’opposizione. Esperto di economia, bocconiano, è parlamentare di lungo corso. Già sindaco del piccolo Paese lombardo da cui proviene ha goduto della piena fiducia dei segretari leghisti da Bossi a Salvini (Maroni compreso). Nominato nel gruppo di saggi da Napolitano potrebbe far leva sulle sue caratteristiche di politico schivo. Cugino del banchiere Massimo Ponzellini, Giorgetti è tifosissimo del Varese.

Accise sulla benzina, Salvini ‘le cancelleremo subito’

Ultime notizie Governo,

Giorgetti a sua volta avrebbe da scegliere se dirigere la sua attenzione verso i 5 Stelle magari chiedendo a Berlusconi di sostenere il governo con appoggio esterno. Oppure fare leva sulla vicinanza di esponenti di primo piano del Partito Democratico tra cui Ettore Rosato in modo da chiedere a gruppi composti da deputati volenterosi di sostenere l’azione del governo. Tra i tanti c’è un piccolo e recente indizio che porta a pensare alla concreta possibilità che sia Giorgetti il futuro premier. Dopo essere stato in predicato di essere eletto alla guida della Commissione speciale della Camera al suo posto è stato eletto Nicola Molteni. Votato da M5S e centrodestra. Dietro la scelta c’è la volontà di lasciare Giorgetti una valida opzione per il Governo?

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

 

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →