Elezioni politiche 2018: carta d’identità elettronica ammessa, la circolare

Pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 07:38 Autore: Giuseppe Spadaro
Elezioni politiche 2018: ultimi sondaggi politici elettorali, il punto sondaggi elettorali

Elezioni politiche 2018: carta d’identità elettronica ammessa, la circolare

Alle elezioni politiche 2018 del 4 marzo sarà possibile identificare gli elettori ai seggi anche mediante la ricevuta della richiesta di carta d’identità elettronica. La decisione è stata disposta dal Ministero dell’Interno e comunicata tramite una apposita circolare. Ecco il link per scaricarla.

Identificazione ai seggi per elezioni politiche 2018

Con la circolare il Ministero dell’Interno ha inteso chiarire che gli elettori sprovvisti di documento di riconoscimento potranno essere identificati ai seggi; mediante l’esibizione della ricevuta della richiesta della carta d’identità elettronica per far votare.

Libretto istruzioni seggio elettorale in pdf

Elezioni politiche 2018, ricevute conformi

La circolare contiene come utile riferimento per le operazioni di identificazione ai seggi sia la nuova configurazione della ricevuta e sia il modello precedente. Questo non recante l’indicazione del Comune. In entrambi in casi il documento è completo della fotografia del titolare, dei relativi dati anagrafici e del numero della Carta di Identità Elettronica. La circolare è scaricabile o stampabile a questo link.

Elezioni politiche 2018, riconoscimento al seggio

Quindi le disposizioni comunicate dal Ministero dell’Interno hanno la finalità di favorire l’esercizio del diritto di voto. Infatti solo da parte di chi, nei giorni antecedenti le consultazioni elettorali, avrà presentato richiesta della Carta di Identità Elettronica.

Elezioni politiche 2018: come votare senza documenti

Si ricorda che l’elettore sprovvisto di documenti d’identificazione idonei può ugualmente esercitare il suo diritto di voto. Ciò se uno dei membri dell’Ufficio, che conosca personalmente l’elettore, ne può attestare l’identità ponendo la propria firma nella colonna di identificazione. Altrimenti l’elettore può presentarsi al seggio con un altro elettore del Comune, noto all’Ufficio, che ne attesti l’identità.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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