Cronaca ultime notizie: Noemi Durini è caccia ai complici di Lucio

Pubblicato il 27 Febbraio 2018 alle 17:48 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
Cronaca ultime notizie

Cronaca ultime notizie: Noemi Durini è caccia ai complici di Lucio

L’autopsia disposta sul corpo della ragazzina originaria di Specchia, aveva confermato la macabra confessione di Lucio. Era stato egli stesso, la notte tra il 3 e 4 settembre 2017, a colpire Noemi con un coltello affilato e a seporla viva, sotto un cumulo di massi. La vittima è morta dopo alcune ore di agonia, per la compressione dell’addome dovuta al peso delle pietre.

Noemi Durini sepolta viva, l’autopsia conferma ‘morte per soffocamento’

Il reo confesso si trova tuttora rinchiuso nel carcere di Quartacciu, in Sardegna ed è in attesa del processo. Il recente esame probatorio ha attestato che il ragazzo, nel momento in cui compiva l’atroce gesto, era perfettamente in grado di intendere e di volere.

Chiamando in causa le fragili condizioni mentali del ragazzo, gli avvocati di Lucio hanno fatto richiesta per un ulteriore incidente probatorio, che non ha avuto ancora conferma.

Cronaca ultime notizie: Noemi Durini, il DNA di Lucio

Non si fermano qui le indagini degli inquirenti. Nella giornata di ieri è stato prelevato un campione di saliva del diciottenne accusato di omicidio. Gli esami sul DNA del ragazzo sapranno dire se, la notte dell’omicidio, Lucio ha agito da solo o se sia stato aiutato da qualcuno.

Il campione di saliva permetterà di isolare il DNA di Lucio su tutto il materiale sequestrato, per capire se sull’arma del delitto e sul corpo di Noemi sono presenti tracce di altre persone. Macchie di sangue, alcuni massi, la lama conficcata nella nuca della sedicenne, dei mozziconi di sigaretta; l’intera scena del crimine sarà nuovamente al vaglio della squadra speciale dei carabinieri, sotto la supervisione del Maresciallo Vincenzo Verdoliva.

Non sono stati disposti accertamenti sul padre del Reo Confesso, difeso dagli avvocati Stefano Di Francesco e Luigi Piccini. L’accusa nei confronti dell’uomo era quella di occultamento di cadavere e lesioni personali, ma non è stata mai confermata da prove sufficienti.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

ISCRIVITI AL NOSTRO FORUM CLICCANDO SU QUESTO LINK

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
Tutti gli articoli di Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino →