Elezioni 4 marzo 2018: campagna elettorale, Salvini lancia un gioco social, i premi
Elezioni 4 marzo 2018: campagna elettorale, Salvini lancia un gioco social, i premi
Il 4 marzo, giorno delle elezioni, è in arrivo e questa volta lo spin doctor di Matteo Salvini, Luca Morisi, si è davvero superato nel trovare il modo di accrescere ancor di più la popolarità social del candidato premier per la Lega. Da qualche giorno è infatti online sul sito ufficiale del segretario del Carroccio il “Vinci Salvini”; al gioco-concorso possono partecipare tutti i fan della sua seguitissima pagina Facebook che al momento conta quasi due milioni di “like”.
Elezioni 4 marzo, ecco come funziona il VinciSalvini
Con questo gioco Matteo Salvini ha trovato il modo di aumentare seguito e coinvolgimento sotto i suoi post, che comunque di certo ad oggi non manca. Ma, con l’introduzione anche della vincita di alcuni “premi”, ha creato un vero e proprio effetto-lotteria; cosa si vince esattamente? Aderendo all’iniziativa i partecipanti potranno vincere sia una telefonata che un vero e proprio incontro con il candidato premier; il quale poi potrà anche essere diffuso sui canali social di Salvini.
Il funzionamento del gioco, dettagliatamente spiegato su www.salvinipremier.it/vincisalvini , prevede l’assegnazione di un punteggio ad ogni partecipante, il quale aumenta a seconda del grado di interazione con i post pubblicati sulla pagina. “Per accumulare punti devi mettere “Mi piace” ai post della pagina ufficiale di Matteo Salvini (che non siano stati pubblicati da più di tre giorni). Gli utenti che per primi metteranno il “Mi piace” otterranno un punteggio maggiore”, si legge infatti tra le regole del gioco social. Chiaramente a vincere l’incontro con il segretario leghista sarà il primo classificato; il gioco, attivo dallo scorso sei febbraio, si concluderà proprio domenica 4 marzo quando – recita sempre la spiegazione del “VinciSalvini” – “Matteo Salvini vincerà non solo in rete, ma – tutti noi auspichiamo, con il tuo aiuto – anche nelle urne delle elezioni politiche!”
