Milan-Bologna : commento e analisi del match (2-1)

Pubblicato il 10 Dicembre 2017 alle 21:55 Autore: Michele Romeo
Milan-Bologna, 16a Serie A, analisi

Milan-Bologna : commento e analisi del match, Primo tempo

Il ritmo della gara fin dalle prime battute di gioco è altissimo, il Milan vuole scrollarsi di dosso le delusioni della settimana passata e lasciarsi alle spalle il rocambolesco pareggio al Vigorito contro il Benevento nel turno precedente di campionato e la sconfitta in terra croata contro il Rijeka in Europa League. L’approccio alla gara è quello giusto, infatti al 10′ è la squadra allenata da mister Gattuso a sbloccarla. Kalinic fa la sponda per l’accorrente Bonaventura, il centrocampista rossonero conclude trovando una deviazione che batte un incolpevole Mirante. La squadra di casa va in vantaggio meritatamente e consolida il risultato per i successivi 10 minuti, schiacciando il Bologna nella propria metà campo. Al 23′ però i rossoblù la pareggiano. Confezionano la segnatura Destro e Verdi, entrambi ex della sfida, l’attaccante lavora un gran pallone sulla fascia sinistra e serve centralmente il compagno di reparto; il n. 9 rossoblù aggancia il pallone e con uno splendido destro al volo sigla il gol del pareggio. Donnarumma può solo osservare il pallone infilarsi sotto il sette alla sua sinistra. La marcatura di Verdi scuote la squadra ospite che comincia a prendere campo, la gara rimane dal ritmo molto alto fino alla fine della prima frazione. Le squadre si fronteggiano a viso aperto ma le occasioni concrete latitano e allora il primo tempo si conclude con il risultato di 1-1. Grande avvio rossonero culminato con il vantaggio di Bonaventura, al secondo gol consecutivo, nella parte centrale esce fuori il Bologna che pareggia con il gol di Verdi. Risultato tutto sommato giusto.

Milan-Bologna : commento e analisi del match, Secondo Tempo

Partita che rimane divertente e dal ritmo alto anche nella seconda frazione di gioco. La compagine meneghina fa la partita mantenendo il possesso di palla ma la squadra allenata da mister Donadoni si difende con ordine e non disdegna a ripartire quando si presenta l’occasione. Mister Gattuso, nel tentativo di trovare la prima vittoria da allenatore sulla panchina del Milan e di ritrovare soprattutto un successo che in casa manca addirittura dal 20 Settembre, mischia le carte in tavola inserendo nella ripresa A. Silva e Cutrone, al posto di Abate e Kalinic, il croato viene ancora una volta fischiato dal pubblico di San Siro. Ma a decidere la contesa sarà Jack Bonaventura. Al 76′ il n. 5 rossonero è bravissimo ad impattare di testa un gran cross dalla destra di un inesauribile Borini e a siglare il nuovo vantaggio rossonero. E’ il terzo gol consecutivo in campionato per l’ex Atalanta, diventato vero e proprio condottiero di Gattuso in questo suo inizio sulla panchina meneghina. La reazione del Bologna al gol rossonero è veemente. 2 minuti dopo Taider ci prova di testa, trovando la gran risposta di Donnarumma in angolo; sugli sviluppi del corner Masina conclude dalla distanza, il tiro del terzino rossoblu scheggia la traversa dopo la deviazione di Bonaventura. La squadra allenata da mister Donadoni rimane in partita fino alla fine e ci prova con tutti gli effettivi, il tecnico rossoblu inserisce anche Petkovic per Masina al 83′, ma il risultato non cambia fino al triplice fischio di Guida. Il Milan ritrova la vittoria in campionato tra le mura di San Siro che mancava dalla 5^giornata, portando a casa i 3 punti in una partita sofferta contro un Bologna caparbio e mai domo. La grinta di mister Gattuso si è fatta sentire fin dalle prime battute del match e l’approccio alla gara del Diavolo l’ha dimostrato; la determinazione e la voglia sono armi importarti da poter sfruttare nelle partite da disputare, poi sta all’allenatore e alla squadra amalgamare il tutto con il lavoro e la dedizione. Solo il prosieguo del campionato potrà decretare se questo Milan malato di risultati possa essere salvato dalla cura “Ringhio”.