Disoccupazione in Europa, cosa è cambiato in questi anni – infografiche

Pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 09:54 Autore: Gianni Balduzzi
Disoccupazione in Europ

Disoccupazione in Europa, cosa è cambiato in questi anni – infografiche

Gli ultimi dati sul tasso di disoccupazione in Italia segnalano un aumento, leggero, ma pur sempre una crescita, al 11,7%.

Sembra che non riesca a innescarsi quel fenomeno virtuoso di calo dei senza lavoro che aveva caratterizzato gli anni 2000. Gli strascichi della gravissima crisi economica si fanno sentire in modo pesante, ancora.

Ma cosa succede nel resto d’Europa? E’ quello che vogliamo vedere con delle mappe e dei grafici che si riferiscono agli anni 2010, 2014 e 2017.

Quest’anno la situazione è quella di un’Europa divisa circa tra Nord e Sud; con Spagna e Grecia che guidano la lista dei Paesi con disoccupazione maggiore. 18,3% nel caso spagnolo, 23,5% in quello greco.

Seguono quei Paesi in cui comunque si supera la soglia del 10%. E quindi Portogallo, Francia, e, appunto, Italia.

Altrove la disoccupazione è decisamente più bassa. In Germania secondo Eurostat siamo solo al 3,9%, nel Regno unito al 4,5%, nei Paesi Bassi al 5,3%, in Austria al 5,6%.

Bene l’Est Europa, solo 3,4% in Repubblica Ceca, 4,3% in Ungheria, 5,4% in Polonia.

E’ però possibile selezionare anche sesso ed età per verificare come queste cifre cambiano se parliamo di giovani o donne per esempio

Disoccupazione in Europa, in Italia peggiora più che altrove dal 2010 ad oggi

E’ tuttavia importantissimo osservare soprattutto cosa è cambiato in questi anni, oltre che alla fotografia istantanea.

E’ possibile nella prossima infografica passare di mese in mese negli anni 2010, 2014 e 2017; per osservare come e dove la crisi ha colpito più duramente.

E dove però vi è stata anche la maggior ripresa.

Si vede bene il salto in alto della disoccupazione in Spagna e Grecia per esempio.

Di seguito invece vediamo la differenza tra i dati di inizio 2017 e inizio 2010. Ebbene, tra i più importanti Paesi europei l’Italia è quello in cui vi è stato il maggior peggioramento del tasso di disoccupazione.

Un aumento del 3,2%, contro un calo in Germania, Spagna, nella Ue in media. Non a caso l’altro Paese che segna un peggioramento è la Francia.

Ancora una volta siamo di fronte a un effetto ritardato della nostra economia ai cambiamenti. Nel 2009-2010 avevamo risentito di meno della crisi a livello di disoccupazione.  Ma ora siamo gli ultimi a riprenderci

L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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