Consumo di alcool, cosa è cambiato tra il 2006 e il 2016 – infografiche

Pubblicato il 19 Aprile 2017 alle 14:47 Autore: Gianni Balduzzi
CONSUMO DI ALCOOL, istogrammi blu e arancioni

Consumo di alcool, cosa è cambiato tra il 2006 e il 2016 – infografiche

Si tratta di un confronto tra date piuttosto lontane, e proprio per questo più interessante. Perché mostra cosa cambia tra generazioni, o quasi.

Si tratta del paragone, realizzato dall’ISTAT, tra le abitudine in tema di alcolici tra gli italiani, distinguendo tra sesso ed età.

Già nel 2014 ci eravamo occupati del fenomeno, ma in 3 anni le abitudini sono nuovamente mutate. In un certo senso c’è stato un’accelerazione di alcune tendenze.

Consumo di alcool, si beve meno, ma più occasionalmente e fuori pasto

Diminuisce la quota di italiani che ha consumato alcolici in un anno, dal 68,3% al 64,7%, e ancora di più quella che li ha consumati tutti i giorni, dal 29,5% del 2006 al 21,4% del 2016.

In compenso crescono coloro che consumano birra o vino o altro occasionalmente, dal 38,8% al 43,3%.

Così come quelli che bevono fuori pasto, dal 26,1% al 29,2%.

E’ questo un trend che è presente da molti anni. Sta terminando il modello del consumatore in famiglia, del mezzo bicchiere di vino a tavola.

E invece prende piede il consumo del fine settimana, fuori casa e molto spesso il fine settimana

Consumo di alcool, in calo soprattutto tra gli uomini dai 45 ai 64 anni – infografiche

Se esaminiamo i dati distinguendo per età e sesso emergono novità molto interessanti. E’ possibile nella prossima infografica selezionare la classe di età e il sesso di cui osservare i dati.

Sono gli uomini tra i 45 e i 64 anni quelli che hanno abbandonato l’alcol come consumo quotidiano più di tutti. Dal 57,1% al 39,6%.

Effettivamente è questa generazione che è cambiata maggiormente, tra i nati negli anni ’50 e ’60 evidentemente c’è stata una grossa mutazione di abitudine. Tra questi c’è stato anche un calo tout court del consumo di alcol.

consumo di alcool, diverse bottiglie

Cosa che non avviene tra i giovani: tra i 18-24 enni il consumo almeno una volta l’anno sale dal 70,2% al 72,8%. Soprattutto però tra le donne, dal 61,5% al 66,6%. Tra queste c’è una grossa crescita della bevuta occasionale e fuori pasto, del 5,9% e del 8,8%. Aumenti maggiori di quelli riscontrabili tra gli uomini.

A età superiori invece sono gli uomini che stanno incrementando la propensione all’alcool fuori caso.

Sarà quindi interessante verificare se questa tendenza femminile di maggior favore verso gli alcolici sarà confermata con il crescere dell’età

L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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