Colombia: a ottobre il referendum sulla fine della guerra

Pubblicato il 26 Agosto 2016 alle 14:55 Autore: Federica Albano
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Colombia: a ottobre il referendum sulla fine della guerra

Quattro anni di trattative tenutesi a Cuba e finalmente il 2 ottobre la nuova intesa sarà oggetto di referendum nazionale. L’annuncio viene dato su Twitter tramite gli account dei negoziatori. Il presidente colombiano ha dichiarato: “Ho realizzato il mandato politico che mi avete assegnato”, Ivan Marquez, negoziatore delle forze rivoluzionarie gli fa eco: “Abbiamo vinto la più bella di tutte le battaglie”.

Colombia: l’ultima grande guerra

Con la firma dell’accordo di pace tra governo colombiano e Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc) si pone termine all’ultima grande guerra dell’America Latina. Un’intesa storica che pone le basi per nuovi equilibri dopo più di cinquant’anni di un truce conflitto politico e militare. Festa grande a Bogotà dove la popolazione si è riversata nelle strade per festeggiare la notizia. Il cessate il fuoco bilaterale entrerà in vigore questo fine settimana ma il 2 ottobre ci sarà il referendum nazionale che ratificherà l’accordo: attualmente i sondaggi registrano che più del 60% dei colombiani è favorevole.

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Colombia: l’intesa e le polemiche

Le Farc si impegnano a rinunciare alle armi e a reintegrare i guerriglieri nella vita civile del Paese, avranno una rappresentanza al Congresso fino al 2018 ma senza diritto di voto, potranno partecipare alle elezioni. Disponibile su internet il testo ufficiale dell’accordo (qui una versione tradotta in italiano).

Non mancano di certo le critiche: l’ex presidente Alvaro Uribe, tristemente conosciuto per aver fatto uccidere più di metà dei guerriglieri Farc e ora a capo dell’opposizione, ha dichiarato che l’accordo è frutto di un ricatto dei rivoluzionari a cui il Governo si è piegato.

Colombia: l’appoggio di Usa e Europa

Federica Mogherini, Alto Rappresentante dell’Ue per gli Affari Esteri ha commentato la svolta politica dicendo: “Abbiamo sostenuto la costruzione della pace fin dall’inizio delle trattative e continueremo ad appoggiarla durante la fase successiva al conflitto. Voglio esprimere personalmente tutto il nostro supporto al coraggio politico che è necessario per costruire la pace e garantisco alla Colombia che l’Unione europea continuerà ad essere al suo fianco”. Congratulazioni anche da Barak Obama, che ha chiamato Juan Manuel Santos dando alla Colombia massimo appoggio per la ricerca di pace. Gli Usa, attraverso il progetto Peace Colombia, stanzieranno 450 milioni di dollari in favore di Bogotà.