I candidati M5S tutti a scuola. Di comunicazione

Pubblicato il 4 Aprile 2016 alle 18:42 Autore: Redazione
Gianluca Corrado, candidati m5s, comunali milano

I candidati M5S tutti a scuola. Di comunicazione

Non è la prima volta che esponenti del Movimento 5 Stelle vengono radunati dai propri dirigenti per delle lezioni o dei corsi di formazione.

Sarà la poca esperienza politica dei grillini, che politici del resto non vogliono essere chiamati, e che di questa lontananza dal Palazzo sono più che orgogliosi, sarà per alcune gaffe e candidati non felici scelti in passato, da ultima Patrizia Bedori a Milano, poi ritiratasi, in ogni caso Casaleggio e Grillo hanno sempre tenuto alla preparazione dei rappresentanti del Movimento. Anche se sempre ex post, per esempio nel caso dei parlmentari.

Ora si prova ad agire in modo preventivo, con i candidati sindaci

I candidati M5S alle comunali 2016 tutti a Roma per imparare come comunicare

E così Corrado, candidato sindaco a Milano, scelto pochissimo tempo fa in sostituzione della Bedori, Raggi, favorita a Roma, Bugani di Bologna e Brambilla di Napoli (nonostante il cognome) si sono riuniti nella Capitale per un corso intensivo. Materie: presenza in tv, dizione, public speaking e uso dei social media.

Come insegnanti, i tecnici dello staff, che pare siano stati positivamente impressionati da Corrado, il candidato milanese, che pure non incontra il favore di tutti i militanti milanesi, a quanto pare, delusi dalla scelta “d’ufficio” del terzo classificato dopo le consultazioni dello scorso autunno.

Gianluca Corrado, candidati m5s, comunali milano

Mancava la Appendino, candidata a Torino e possibile sfidante di Fassino l ballottaggio. Era stata acclamata come candidata, senza delle primarie, e forse la si ritiene già abbastanza valida e formata.

Sì perchè parlando di formazione a chiarire quali sono le caratteristiche che un buon candidato deve avere ci aveva pensato l’ex grillina Cinzia Bascetti che diceva che già dal 2011 Pittarello, della Casaleggio e Associati aveva chiarito che erano più importanti i soft skills sulle hard skills, sulle competenze specifiche. Quindi appunto, comunicazione, standing, abilità con i social. E poi al resto pensa lo staff e i consulenti. Come sempre. Come per gli altri d’altronde.

 

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