Ilva, Vendola dopo rinvio a giudizio: “La vivo come un’ingiustizia”

Pubblicato il 24 Luglio 2015 alle 11:27 Autore: Giuseppe Spadaro
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“La vivo come un’ingiustizia”. Queste le parole dell’ex Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola dopo il rinvio a giudizio nell’inchiesta ‘ambiente svenduto’ condotto dalla Procura di Taranto. L’inchiesta è presunto disastro ambientale provocato dall’Ilva. Nelle interviste rilasciate a Corriere, Repubblica e Manifesto Vendola sottolinea la propria innocenza

“Io mi sono sempre battuto per l’ambiente. Per 50 anni nessuno si era mai occupato dell’Ilva. Bastava che mi attenessi a quanto deciso dal governo, e mai sarei in questa situazione. Perché l’inchiesta nasce dai controlli fatti dalla Regione Puglia”.

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Vendola: “Torto al buon senso”

“Un torto – secondo Vendola – fatto soprattutto al buon senso. Certo, è vero che tengo molto alla mia storia di pacifista ed ecologista”. “Mi sono sempre sentito in debito con i bimbi di Taranto”. “E ora invece sono accusato di aver chinato la testa davanti al potente che li avvelenava”.

“Mi aspettavo – dice poi l’ex presidente a Repubblica – che fosse scritta una pagina di giustizia. Mi brucia la ferita che viene inferta alla mia storia. È come se ti strappassero la pelle di dosso”. “Sottolineo la fumosità di un’accusa che è stramba: perché avrei dovuto agevolare i Riva? Bastava che non operassi per agevolarli. Invece, ho operato. E per quale tornaconto? Sono uno dei pochi che non era sul libro paga del re dell’acciaio”.

“Mio Governo ha combattuto contro Riva”

“È paradossale – dice poi Vendola sulle pagine del Manifesto – che a finire sul banco degli imputati sia stato il mio governo, che ha combattuto contro un gigante come Riva e non quelli precedenti e tutti quei politici, giornalisti e componenti delle parti sociali che erano a libro paga del gruppo lombardo”.

 

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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