Festa dei morti 2019 in Italia e nel mondo: tradizioni e perché ricorre

Pubblicato il 2 Novembre 2019 alle 17:14 Autore: Guglielmo Sano
Festa dei morti 2019 in Italia e nel mondo: tradizioni e perché ricorre

Festa dei morti: il 2 novembre ricorre la commemorazione dei defunti per la Chiesa cattolica; la tradizione è diffusa in tutto il mondo ed ha origini molto antiche.

Festa dei morti: perché proprio il 2 novembre?

La data del 2 novembre non è stata scelta in modo casuale per la ricorrenza della commemorazione dei defunti; infatti, secondo alcuni, si potrebbe riferire al passo della Genesi in cui si racconta del Grande diluvio a cui riuscirono a sopravvivere soltanto Noè e tutte le creature che trovarono posto sulla sua arca. Nella Bibbia, Mosè narra come l’episodio avvenne il diciassettesimo giorno del secondo mese che, ai giorni nostri, corrisponderebbe proprio al 2 di novembre.

Ora, nella tradizione celtica era il Samhain, antichissima ricorrenza concentrata tra il 31 ottobre e l’1 novembre (da cui tra l’altro, trae origine Halloween per molti studiosi), il momento dell’anno in cui si ricordavano i morti; in continuità con questa e altre celebrazioni pagane, nel 998 su iniziativa dell’allora abate di Cluny – poi proclamato santo – Odilone, anche la Chiesa per la prima volta celebrò la commemorazione dei defunti nel giorno successivo a quello di Ognissanti, ricorrenza fissata invece oltre un secolo prima durante il pontificato di Gregorio II, per poi istituire ufficialmente la festa dei morti nel corso del XIV secolo.

Il fatto di ricordare i defunti il giorno dopo aver festeggiato la comunione dei santi, tra l’altro, ha un forte significato simbolico per la liturgia cristiana: la scansione simboleggia la vicinanza nel percorso di avvicinamento a Dio che unisce i credenti vivi a quelli morti.

Come si celebra in Italia e nel mondo?

La festa dei morti si celebra da una parte all’altra dello Stivale: in molte zone italiane, per esempio, le usanze vogliono che si lasci qualcosa da mangiare o da bere in casa così che i propri defunti tornati nel mondo dei vivi per l’occasione si sentano accolti. Da Nord a Sud senza eccezione per la commemorazione dei defunti è altresì usuale preparare dei dolcetti con i frutti tipici della stagione autunnale. La Festa dei morti è però celebrata a tutte le latitudini: particolarmente famoso è il Dia de los Muertos messicano dove la commemorazione dei morti di stampo cattolico si fonde con la tradizione colorata, scanzonata e per certi versi godereccia delle antiche civiltà dell’America Centrale.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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