Il video dell’M5S sulla lira, Einaudi e il non sapere nulla di nulla

Pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 14:30 Autore: Alessandro Siro Campi
Il video dell’M5S sulla lira, Einaudi e il non sapere nulla di nulla

In questi giorni gira uno spot dei pentastellati sul ritorno alla lira.
Oltre a contenere errori incredibili di conto (tra cui 1 euro=1000 lire invece di 1936,27 lire) contiene una musica di Ludovico Einaudi. A questo proposito sulla pagina di Einaudi si legge:

In questi giorni è stato divulgato un video di propaganda politica contenente uno dei brani più noti di Ludovico Einaudi. Si vuole rendere noto che il Maestro Einaudi non ha mai autorizzato ne’ intende autorizzare l’uso di sue musiche all’interno di spot o filmati di qualsiasi natura politica o propagandistica.
Il video che sta circolando in questi giorni sul web ha utilizzato il brano in modo illegittimo senza interpellare ne’ l’artista ne’ i detentori dei diritti.
Per questo motivo è stata richiesta la rimozione del brano dal filmato.

Se ci fosse in vigore la legge che chiedono i pentastellati che vieta a chi ha qualsiasi condanna di ricandidarsi oggi questo video basterebbe loro per essere condannati e non potersi più ricandidare.

Usare (illegalmente) una musica senza permesso (senza probabilmente neanche sapere che è illegale) mi sembra paradigmatico della politica secondo l’M5S. Uno prende della roba (informazioni a caso, video, musica, …) dal Web senza sapere esattamente cosa sta facendo, poi un mare di persone si fidano ciecamente e propagano l’informazione perché 1 vale 1 e le idee di tutti sono uguali, per cui l’opinione di un economista e di mia zia che mi dice che i prezzi sono raddoppiati vale uguale o la professionalità di chi compone musica è la stessa cosa di mio cugino che sa montare un video infilandoci un mp3 scaricato dalla rete (ma gratis, perché la politica si fa gratis, chissà dove spendono i soldi i partiti, si intascano tutto, vedi che si può fare tutto gratis, anche la musica è gratis in rete).

Non so bene quando abbiamo fatto passare l’idea che l’ignoranza è un’opinione, ma no, non lo è. E se è vero che ognuno può pensarla come vuole, è anche vero che bisogna pensarla davvero, avere dedicato tempo (e risorse) a conoscere il problema e che se non sei capace di fare il tuo 730 forse è il caso che prendi atto che non sai come si risolvono i problemi economici di questo Paese (di cui il tuo 730 è una parte infinitamente piccola), se non sai che prendere un video dal Web senza permesso è illegale forse non sei neanche la persona giusta per riscrivere il codice penale di questo Paese.

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L'autore: Alessandro Siro Campi

Alessandro Siro Campi nasce nel 1975. Si laurea nel 2000 in Ingegneria Informatica e consegue il dottorato nel 2004. Dal 2005 è ricercatore presso il Politecnico di Milano dove si occupa di Web e di interrogazioni e mining dei dati. Il suo blog personale è Alesiro
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