Cellino e Zamparini: è già tempo di cambiare?

Pubblicato il 17 Settembre 2014 alle 11:46 Autore: Michele Palmiero

C’eravamo quasi illusi. Massimo Cellino e Maurizio Zamparini dimostrano ogni anno di non saper resistere alla tentazione di stravolgere i piani estivi: il patron del Leeds ha già provveduto a liquidare coach Hockday, la panchina di Iachini invece diventa sempre più traballante.
Eppure le premesse, almeno in casa Palermo, erano ben diverse. Mister Iachini, dopo aver ereditato a stagione in corso la panchina rosanero, era riuscito a compiere un’eccellente rimonta in Serie B portando Barreto e compagni in testa al campionato cadetto.
La soddisfazione per il pronto ritorno nella serie maggiore però dura poco: il mercato del Palermo risulta piuttosto latente, l’attaccante Hernandez viene ceduto in Inghilterra senza essere adeguatamente rimpiazzato. Giuseppe Iachini si ritrova così costretto ad affrontare un inizio di campionato all’insegna della sofferenza: modulo coperto, atteggiamento difensivo e un buon punto strappato in casa all’arrembante Sampdoria.
zamparini
Nel posticipo della seconda giornata però il Palermo, pur passando in vantaggio con Vasquez, subisce la rimonta dell’Hellas e ottiene la prima sconfitta in campionato: le voci di un esonero di Iachini si fanno sempre più insistenti.
Gianluca Atzori, presente in tribuna per assistere all’ultimo match, viene additato dai giornali come il sostituto scelto dal presidente, tuttavia sono in continua ascesa le candidature di Edy Reja e Ciro Ferrara. Le pronte smentite di Zamparini, affidate ad un comunicato ufficiale, non convincono tifosi e media e il destino di Iachini sembra ormai legato alle prossime tre partite che si disputeranno nell’arco della prossima settimana: Inter, Napoli e Lazio saranno lo spartiacque della stagione dei rosanero.
cellino
Se un possibile allontanamento di Iachini risulta difficile da comprendere la situazione in quel di Leeds appare ancora più indecifrabile.
L’avvento di Cellino nello scorso di inverno ha dato avvio ad un’escalation di critiche e contestazioni.
La figura di Cellino non è piaciuta, non piace e probabilmente mai piacerà al mondo del football inglese, ma l’ex proprietario del Cagliari non sembra curarsene particolarmente.
Dopo aver allontanato per motivi scaramantici il portiere Paddy Kenny, reo di esser nato il giorno 17, Massimo Cellino non digerisce la sconfitta contro il Watford ed esonera Dave Hockday.
La scelta del sostituto però si protrae da più di due settimane: l’ultimo nome accostato al Leeds è quello di Sabella, c.t. uscente della nazionale argentina.
Passano gli anni ma Cellino e Zamparini non si smentiscono mai: due padri-padroni pronti a fare e disfare ad ogni minima difficoltà. Programmazione, questa sconosciuta.